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Val di Fassa: sciare dentro la storia

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Cinque skitour tematici dedicati alle memorie della Grande Guerra nelle Dolomiti

scii fassa

Trento – Se oltre che bravi sciatori siete anche appassionati di storia, il prossimo inverno la Val di Fassa ha in serbo una novità. Sei scuole sci, cinque della Val di Fassa (Moena, Vigo, Pozza, Campitello e Canazei) insieme alla Scuola Sci Equipe di Falcade, si sono unite per proporre un’iniziativa rivolta a sciatori già capaci e soprattutto interessati a raggiungere i luoghi della storia legati alle vicende della Grande Guerra.

Ricche di testimonianze della “guerra bianca” combattuta aspramente sulle vette più alte, le Dolomiti, oggi oasi di pace in ogni stagione, sono uno straordinario museo a cielo aperto. Attorno a queste memorie è nato un programma di ski tour giornalieri, per quanti vogliono scoprire, sci ai piedi, i territori e le montagne posti in prossimità della linea del fronte, teatro del tragico conflitto dal 1915 al 1918 oltre ai siti museali di maggiore valore. In compagnia dei maestri di sci la giornata sulla neve si trasformerà in una esperienza unica e indimenticabile, perché oltre ad insegnare le tecniche dello sci alpino, questi professionisti fungeranno da vere guide del territorio dolomitico e agli eventi storici accaduti cento anni fa.

Ogni settimana un tour diverso di giorno in giorno: il martedì nella zona dell’Alpe Lusia-Passo San Pellegrino con visita al Museo di Moena della mostra “La Gran Vera – Grande Guerra Galizia Dolomiti 1914-18”; il mercoledì il “Giro sciistico della Grande Guerra ai piedi di cime e gruppi famosi come Civetta, Pelmo, Tofane, Lagazuoi, Conturines, Settsass, Sassongher, Sella, Marmolada e Col di Lana; il giovedì si potrà sciare ai piedi delle Tofane, sopra Cortina d’Ampezzo e visitare il Museo Intrà I Sass; venerdì giornata dedicata alla Marmolada, la regina delle Dolomiti, sia in pista che in freeride sciando là dove era stata costruita nel profondo del ghiacciaio la celebre “Città di Ghiaccio” e con visita al nuovo Museo sulla Grande Guerra, il più alto d’Europa.

Sabato infine la zona del Ciampàc, Canazei, Belvedere e Passo Pordoi, ora collegate dalla nuova funivia da Alba al Belvedere, all’epoca del Primo conflitto presidiati dall’Alpenkorps bavarese e dagli Standschutzen. Il prezzo sarà di euro 60 per ciascuna uscita, di euro 170 per tre a scelta e di euro 250 per il pacchetto di cinque (sono esclusi lo skipass, gli ingressi ai musei, i pasti e i trasferimenti con mezzi pubblici).

Info: www.fassa.com

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