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Parco Paneveggio Pale San Martino, Zortea riconfermato: continuità e occupazione in attesa del nuovo Comune (DOCUMENTO PROGRAMMATICO)

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“La mia nomina – ha spiegato Zortea – e quella dei membri che attualmente sono stati prorogati sarà vincolata al nuovo Comune”. Vice presidente sarà invece Chiara Bosin in rappresentanza di Predazzo

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Primiero (Trento) – L’Ente Parco Paneveggio Pale di san Martino prosegue sulla strada della continuità. Riconfermato mercoledì pomeriggio il presidente uscente dell’Ente Parco, Giacobbe Zortea (nella foto) che incassa il via libera all’unanimità da parte del Comitato di gestione (un solo astenuto) e con molti consensi da parte dell’aula. E’ stato il primo Comitato dopo la nomina dei nuovi rappresentanti da parte delle Amministrazioni locali in seno all’Ente.

“Molto è stato fatto in questi anni, nonostante le difficoltà del momento – ha ricordato in aula Zortea – sia dal punto di vista degli interventi sul territorio grazie all’ottenimento di finanziamenti aggiuntivi (FESR, Fondo provinciale sullo sviluppo sostenibile), sia dal punto di vista della programmazione con l’adozione del nuovo Piano di Parco, attualmente al vaglio della Giunta Provinciale. Un altro importante obiettivo raggiunto è stato l’ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile”.

Rinconferma nel segno della continuità quindi: “che riguarda anche le linee di indirizzo che in questi anni si è voluto dare a questo Parco, linee volte a garantire i livelli occupazionali attuali in termini di addetti alla manutenzione del territorio, alla didattica e ai centri visitatori, garantire i livelli dei servizi svolti verso l’esterno, cercando di proseguire con alcune importanti ricerche scientifiche e cercando di rafforzare il rapporto con il territorio”.

E infine un riferimento alle prossime elezioni del nuovo Comune dell’Alto Primiero: “Infine non posso non affrontare il tema dell’attuale assetto amministrativo che a Primiero si è venuto a creare a seguito della fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Tonadico, Transacqua e Siror. Il futuro comune di Primiero San Martino di Castrozza vedrà la luce con il primo gennaio del 2016, ma di fatto l’elezione degli amministratori avverrà nel maggio del prossimo anno. E’ inutile nascondere che la mia nomina e quella dei membri che attualmente sono stati prorogati sarà vincolata alla scelta che la futura amministrazione farà nel prossimo autunno”.

Le votazioni in aula

“In un clima di grande serenità – come conferma anche il direttore del Parco, Vittorio Ducoli – con 28 presenti e un dibattito molto pacato – sono stati eletti inoltre i membri effettivi dell’Ente:

Componenti Giunta Esecutiva dal 18 novembre 2015

 

Zortea Giacobbe Presidente dell’Ente
membri effettivi membri supplenti
Bosin Chiara (Vice Presidente) Vanzo Giambattista
Corona Clelia Scalet Daniela
Renon Sebastiano Scalet Simone
Romagna Ivano Maranesi Mattia
Gubert Daniele Zeni Lino

 

Ai membri effettivi della Giunta esecutiva spetta una indennità annua lorda di € 2430,00. Alla giunta esecutiva spetta di: predisporre le proposte relative agli atti di competenza del comitato di gestione; assumere i provvedimenti relativi all’attuazione del programma annuale di gestione, deliberando le relative spese, i contratti, gli incarichi e le eventuali consulenze professionali; autorizzare aperture di credito a favore del direttore; provvedere al prelievo dai fondi di riserva; emanare ogni altro provvedimento relativo alla gestione del parco non riservato espressamente alla competenza di altri organi.

Il documento programmatico

Documento Programmatico Giacobbe 2015

Sono già passati cinque anni dalla nomina che mi ha visto diventare, inaspettatamente, Presidente del Parco, ruolo che ho cercato di svolgere al meglio, condividendo con i colleghi di Giunta e Comitato il lavoro che stavamo facendo per cercare di attuare un programma pluriennale che si è dimostrato difficile da rispettare, soprattutto per le ripetute riduzioni dei trasferimenti, sia ordinari che straordinari, della PAT.

Tale situazione non è di certo migliorata, anzi, coloro che hanno vissuto con me questi cinque anni sanno bene come sia stato frustrante prendere doverosamente atto di questo, ma tutto sommato molto è stato fatto, sia dal punto di vista degli interventi sul territorio grazie all’ottenimento di finanziamenti aggiuntivi (FESR, Fondo provinciale sullo sviluppo sostenibile), sia dal punto di vista della programmazione con l’adozione del nuovo Piano di Parco, attualmente al vaglio della Giunta Provinciale.

Un altro importante obiettivo raggiunto è stato l’ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile, un documento che impegna il Parco nei confronti di tutto il territorio ed i soggetti che hanno seriamente partecipato ai forum ed i focus group organizzati in tempi molto brevi rispetto alla media, andando a definire dei progetti, ben 32, che di fatto saranno il vero programma pluriennale futuro del Parco.

Proprio per questo cercando di dare continuità all’impegno che, sia io sia il Parco, ci siamo presi nei confronti di tutti, non posso che fare mio il piano di azione predisposto e consegnato a Europarc che necessita, per essere attuato, del fattivo coinvolgimento di tutti gli operatori locali del turismo, a cominciare dalle APT.

Continuità che riguarda anche le linee di indirizzo che in questi anni si è voluto dare a questo Parco, linee volte a garantire i livelli occupazionali attuali in termini di addetti alla manutenzione del territorio, alla didattica e ai centri visitatori, garantire i livelli dei servizi svolti verso l’esterno, cercando di proseguire con alcune importanti ricerche scientifiche e cercando di rafforzare il rapporto con il territorio sia in termini di confronto che di informazione.

Come detto in precedenza stiamo vivendo un momento storico difficile soprattutto in termini economici che ci obbliga a trovare nuove fonti di entrate e valutare nuove collaborazioni per cercare di utilizzare al meglio le poche risorse disponibili. In questo Provincia, Parco ed Enti locali dovranno interrogarsi su possibili sinergie future che dovranno per forza di cose riguardare anche l’impegno economico che ognuno degli attori del territorio potranno e dovranno mettere in campo.

Oltre ai progetti da realizzare per dare risposte all’impegno assunto con la CETS, non bisogna sottovalutare l’importante lavoro che ci attenderà per definire una serie di regolamenti da predisporre rispetto alle varie attività che nel Parco vengono svolte. Anche questo lavoro dovrà tenere conto delle varie sollecitazioni raccolte durante la definizione del nuovo Piano di Parco e dovranno dare indicazioni chiare per evitare difformi interpretazioni.

Un settore che necessita una cura particolare è quello della didattica e del turismo scolastico, che già oggi è di fondamentale importanza per il Parco garantendogli entrate che gli permettono sostanzialmente di autofinanziarsi, ma che può essere fortemente potenziato ricercando le opportune sinergie con gli operatori locali e individuando nuove forme organizzative.

Ritengo inoltre fondamentale continuare e rafforzare l’azione di raccordo tra il Parco e le realtà istituzionali e della società civile del territorio, nella convinzione che solo la condivisione di strategie e obiettivi può portare ad una loro effettiva realizzazione. Il Parco ha una sua precisa missione istituzionale, ma in molti settori questa missione può essere di grande stimolo all’implementazione locale di modelli di sviluppo coerenti con la vocazione del territorio.

Infine non posso non affrontare il tema dell’attuale assetto amministrativo che a Primiero si è venuto a creare a seguito della fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Tonadico, Transacqua e Siror. Il futuro comune di Primiero San Martino di Castrozza vedrà la luce con il primo gennaio del 2016, ma di fatto l’elezione degli amministratori avverrà nel maggio del prossimo anno. E’ inutile nascondere che la mia nomina e quella dei membri che attualmente sono stati prorogati sarà vincolata alla scelta che la futura amministrazione farà nel prossimo autunno. Questo aspetto non influenzerà negativamente l’avvio dell’importante lavoro che mi impegno ad avviare, ma responsabilmente non potevo esimermi da avvisare il Comitato dell’eventualità di dover ritornare il prossimo autunno ad eleggere nuovamente Presidente e Giunta.

Detto questo non posso che confermare la mia disponibilità a candidarmi come Presidente del Parco, impegnandomi a portare avanti con lo stesso spirito e lo stesso impegno quanto avviato fino ad oggi, guardando al futuro con occhi e visioni ben più esperte rispetto a cinque anni fa, ma con la stessa voglia di fare per il bene del Parco e del nostro territorio. Grazie a tutti e buon lavoro.

Giacobbe Zortea

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