L’intervista rilasciata al nostro giornale dall’Assessore provinciale Mario Tonina, ha suscitato molte reazioni in valle. Tra le prime, quella dei Comuni e della Comunità. In queste ore il Comitato “No discarica Imèr” ha incontrato invece a Primiero la direttrice della fondazione Dolomiti Unesco. Mentre lunedì si terrà un nuovo confronto con i sindaci. Il Codacons Veneto ha depositato infine un esposto al Noe
Primiero (Trento) – I Sindaci e il Commissario della Comunità di Primiero non ci stanno. Dopo aver ascoltato le dichiarazioni del Vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina, intendono replicare uniti e con fermezza, chiedendo urgentemente la sospensione dei conferimenti nel sito in località Salezzoni a Imèr.
Discarica Imèr: sintesi Assessore Tonina
La replica dei Sindaci e della Comunità
“In riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente della giunta provinciale Mario Tonina – scrivono Sindaci e Commissario della Comunità di Primiero –, dove si afferma candidamente come “non c’è mai stato un no deciso da parte dei Comuni”, con la presente si vuole ribadire con forza ed unità d’intenti quanto affermato dalle unanimi delibere di tutti i consigli Comunali e quanto abbiamo detto più volte, nel corso di incontri ufficiali ed anche in via informale, all’assessore ed alla PAT: le Istituzioni di Primiero sono contrarie alla ripresa dei conferimenti di rifiuti presso la discarica dei Salezzoni, lo erano prima che iniziassero e lo sono ancora di più ora che sono iniziati.
Spiace constatare – si legge nel documento – come la seconda carica della nostra Provincia, dopo che aveva a più riprese garantito che i conferimenti non sarebbero iniziati senza il nostro consenso, ora sostenga di non aver trovato ostacoli nelle istituzioni, per attribuire ad altri le responsabilità di una gestione miope e senza alcuna progettualità del ciclo dei rifiuti sul nostro territorio provinciale.
Rimarchiamo con convinzione – continuano gli amministratori locali – che la zona dei Salezzoni, in prossimità delle abitazioni dei Masi di Imer ed all’imbocco della nostra valle, non è nel modo più assoluto il luogo dove depositare i rifiuti di tutto il Trentino. Non aver trovato un luogo meno visibile e più lontano dalle abitazioni, in tutti questi anni in cui si sapeva la data di esaurimento di Ischia Podetti, non è certo una responsabilità che deve pagare il Primiero, che peraltro è la valle con la più alta percentuale di raccolta differenziata in Trentino da ormai molti anni.
Chiediamo quindi convintamente – concludono -, come abbiamo sempre fatto, la sospensione dei conferimenti in essere, a tutela della salute degli abitanti dei Masi di Imer e della nostra valle”.
I Sindaci del territorio (tutti) e il Commissario della Comunità
Esposto del Codacons al NOE
Continua in queste ore anche la battaglia legale del Comitato di Imèr, che si avvale della collaborazione del Codacons Veneto. Ecco il testo dell’esposto al Nucelo Operativo ecologico dei Carabinieri di competenza.