Primiero Vanoi Dolomiti WebTv

IL DIBATTITO/Mascherine obbligatorie a Primiero: divisi sui social, Fugatti: “Decidono i Sindaci” (VIDEO)

Share Button

L’Ordinanza del Comune di Primiero San Martino che impone l’obbligo delle mascherine in tutti i luoghi pubblici ha sollevato un acceso dibattito in Valle, con i Comuni vicini che decidono di non seguire la stessa strada. Sui social, commenti divisi, mentre la questione arriva anche in Provincia

Primiero (Trento) – “E’ il primo giorno che metto la mascherina per uscire di casa – ci confida qualcuno – non mi crea grossi problemi”. In centro a Fiera di Primiero, poco dopo le 10 del mattino di giovedì, si incontrano diverse persone. Qualcuno esce dalla coop, altri dalla banca o dalla tabaccheria. Si respira lentamente aria di nuova vita, nonostante il ‘lockdown’ (blocco) da emergenza coronavirus.

Comuni divisi sulle misure da adottare

E’ il primo giorno dopo l’Ordinanza del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, con i Comuni divisi sul provvedimento. Mentre sui social i commenti si moltiplicano dalla tarda serata di mercoledì, tra la gente che incontriamo in paese, non sembrano esserci grandi problemi. Piuttosto restano le preoccupazioni sui tempi di riapertura.

“Meglio mettere la mascherina e tornare presto al lavoro che restare disoccupati”, ci dicono altri, mentre attendono in coda all’esterno di un negozio in centro.

Fugatti su Primiero: “Spetta ai Sindaci decidere”

Sul caso di Primiero e sulle diverse misure nei Comuni vicini, è intervenuto giovedì pomeriggio in conferenza stampa anche il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. Ecco che cosa ha detto in merito alle diverse scelte.

I commenti sui social

Mascherina obbligatoria si o mascherina no, in luoghi pubblici?

“Sinceramente, capisco nei negozi ma all’aria aperta”, commenta su facebook Lorenzo Gubert, già consigliere della Comunità di Primiero. Tra i primi ad avviare il dibattito – con oltre 100 commenti sul suo profilo fb – in merito alla nuova Ordinanza. Tanto per rendere l’idea di quanto il tema sia caldo in zona. Ecco alcuni diversi pareri sulla questione:

“All’aperto non serve a nulla – aggiungono altri – se si è da soli.

Mi sembra un po’ esagerato, adesso bisogna mettere la mascherina anche per portare le immondizie.

Questa regola verrà data a livello nazionale e anche a livello sportivo e turistico fino a settembre sicuro…e io visto che i positivi e gli asintomatici non stanno a casa e non ci metto la mano sul fuoco anche da noi è giusto.

Assurda questa cosa…

In realtà se ci ragionate ha senso…se parto da casa con la mascherina e me la tolgo al rientro non continuo a toccarmi la faccia per toglierla e metterla dopo aver toccato qualcosa..diminuisco il rischio di infezione..e soprattutto in vista di una possibile apertura diventerà obbligatoria dappertutto…a scuola, negli uffici, sui mezzi…dovremo metterci il cuore in pace fino a settembre, se va bene…Meglio metterla tutti adesso e abbassare più possibile il numero dei contagi se vogliamo avere la possibilità di lavorare durante la stagione estiva…se no la vedo dura per tutta la valle…

Allora sarebbe il caso anche di sanificare le strade … forse

Vedon se tutti quei “furbi” che va a caminar su par el bedolè o san giovanni i se le met le mascherine… magari le la volta bona che i sta a casa…

Purtroppo noi qui in Val di Fassa dobbiamo muoverci così già da 10 gg

Credo sarà l’unico sistema per poter muoverci nei prossimi mesi e uscire da questa prigionia, quindi se questo è il sacrificio lo faccio anche se logicamente malvolentieri, le mascherine saranno indispensabili anche per la ripresa delle attività lavorative…ci abituiremo…

Quanto vale la mascherina che ti han dato? Quanto dura?
Sei sicuro che basti?

Spiacente per tutti ma all’aria aperta e con distanze da persone non la metto, negli ambienti di ogni genere di sicuro per me e per tutti gli altri in rispetto delle regole, ma per il resto no, non ne vedo proprio il senso.

Il problema, come diceva qualcuno, sono gli asintomatici: se incontri una persona positiva ma senza sintomi (che quindi ignora di essere positiva).

In Francia non abbiamo ancora maschere, ricorda invece una persona sulla pagina facebook del Comune

E’ uno dei (tanti) provvedimenti adottati sull’onda dell’emotività che ci sono in giro per l’Italia – sottolinea qualcuno su fb – chi apre, chi chiude, chi limita, chi concede, chi insegue le paure della gente. Le intenzioni qui probabilmente sono buone. Il metodo e il merito molto meno, cozzano con il buonsenso e, temo, con qualche legge superiore. La Provincia Autonoma di Trento non ha (ancora) adottato questa regola restrittiva. Lo Stato nemmeno. Che siano tutti ciechi e incapaci? I Comuni possono adottare provvedimenti più restrittivi, se giusticati dalla situazione in loco. Ogni provvedimento dell’autorità deve essere giustificato dalla situazione reale… Altrimenti non è legittimo…

Mascherine si – concludono altri – ma allora anche più libertà di spostamento…”

 

Il primo giorno in centro a Fiera

Poche le persone senza maschere sanitarie, nel primo giorno di Ordinanza

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *