Dopo l’interrogazione del consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda Civica) sull’espansione di un’attività di lavorazione del legno a Imèr, arriva la risposta della Provincia
Trento – Il consigliere Filippo Degasperi aveva chiesto alla Giunta se le previsioni progettuali sottese alle concessioni per l’espansione di un’attività di lavorazione del legno situata a Imer in una zona abitativa, siano state rispettate, e quali iniziative intenda eventualmente adottare per risolvere il problema. Si tratta di ripensare la localizzazione di questa attività di segheria particolarmente rumorosa e inconciliabile con le abitazioni dei residenti.
L’assessore Mario Tonina ha segnalato che la Comunità del Primiero ha deliberato la prima adozione dello stralcio delle attività produttive del proprio Piano territoriale il 4 febbraio scorso, consegnato al Servizio urbanistica e tutela del paesaggio della Provincia il 18 febbraio. Il 23 febbraio il Piano è stato sospeso per chiarimenti e integrazioni. Quindi l’iter di valutazione del Piano riprenderà dopo la consegna delle integrazioni richieste, ad oggi non ancora pervenute.
Quanto alla zona produttiva in questione, lo stralcio del PTC delle attività produttive adottato dalla Comunità, contiene una scheda definita “di supporto alla pianificazione subordinata” (perché l’area produttiva non è di livello provinciale ma locale) che, in caso di approvazione, introdurrà per la pianificazione locale alcuni indirizzi orientativi tra i quali l’assessore ha segnalato tre suggerimenti: favorire a medio-lungo termine una riconversione dell’area; mantenere l’attuale estensione dimensionale dell’area; vincolare l’utilizzo dell’area alla filiera del legno.
Al termine della risposta di Tonina in aula, il consigliere Degasperi ha apprezzato soprattutto l’ultima parte della risposta osservando che l’unico “peccato” riguarda il riferimento al medio-lungo termine. Gli impianti problematici si potrebbero infatti facilmente spostati altrove. Altrimenti si potrebbe presentare il paradosso che la Provincia finanzi un intervento di rigenerazione urbana proprio a ridosso di questa attività con la strada di accesso alla segheria per gli automezzi pesanti che conferiscono il materiale che passerà tra l’anfiteatro e il parco con campo di basket. Una pianificazione adeguata richiederebbe invece uno sviluppo coordinato con il contesto urbano circostante.