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Sanità a Primiero, Sindaci e Comunità sollecitano l’assessore Tonina: dai medici di base alle visite, fino al 112 e incontrano Ulss1

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Carenza medici di base, numero di emergenza 112 ancora inattivo (opera solo il verde 800 112 000), problematiche sulle visite specialistiche e convenzione sanitaria con il Veneto, al centro dell’attenzione. Dai dati dell’ospedale di Feltre, emergono molti (e in deciso aumento) codici bianchi e verdi, da Primiero in pronto soccorso a Feltre

L’incontro a Primiero tra Amministratori locali e Ulss1 Dolomiti

 

Primiero (Trento) – Dopo le diverse sollecitazioni arrivate in questi mesi anche dal territorio e da molti residenti in forte difficoltà, gli amministratori locali si mobilitano e chiedono alla Provincia risposte urgenti per la sanità locale. Nei giorni scorsi, il Presidente della Comunità, Roberto Pradel e i Sindaci del territorio, hanno inviato in Provincia, all’Assessore alla Salute, Mario Tonina, un documento per fare il punto sulle necessità del sistema sanitario locale, evidenziando tutte le attuali problematiche che richiedono risposte in tempi rapidi.

“In attesa della visita/ascolto annunciata (la terza in pochi mesi ndr) dell’Assessore alla Sanità presso le Comunità di Valle per incontrare gli amministratori locali – si legge nel documento – desideriamo portare all’attenzione le questioni che richiedono la massima attenzione e impegno per essere affrontate e possibilmente superate”.

La situazione a Primiero

In sintesi, sulla situazione locale, gli amministratori sottolineano: “Negli ultimi anni, anche a Primiero, i servizi erogati dall’Azienda Sanitaria hanno registrato delle criticità, principalmente a causa del pensionamento di alcuni medici di base, causando disagi agli assistiti. È fondamentale muoversi verso un dialogo costruttivo tra l’Azienda Sanitaria e i medici di base per migliorare i servizi. Il Poliambulatorio di Tonadico, unica struttura sanitaria del territorio, potrebbe diventare una vera Casa di Comunità, se dotata delle figure professionali necessarie.

È fondamentale sfruttare appieno le attrezzature di ottima qualità già disponibili e considerare l’attivazione o l’implementazione di servizi specialistici in collaborazione con Ulss1 (Feltre) e Azienda Sanitaria. In prospettiva, alla luce della mancata previsione della Casa di Comunità a Primiero, ribadiamo con fermezza l’esigenza di garantire gli stessi livelli di prestazioni sanitarie, come stabilito dall’Assessorato alla Sanità della PAT e dai vertici dell’Azienda Sanitaria, al fine di assicurare ai cittadini delle Comunità di Primiero Vanoi e Mis iscritti al Sistema Sanitario Provinciale, pari opportunità di accesso ai servizi essenziali di assistenza. Questi servizi non solo favoriscono la residenzialità, la natalità e la vivibilità nei territori di montagna, ma sono anche essenziali per soddisfare le esigenze del flusso turistico che caratterizza le nostre
valli”.


L’incontro con il dg di Ulss1 Dolomiti

Sempre nelle scorse settimane, gli Amministratori locali hanno incontrato, presso la sede della Comunità di Primiero, il Dirigente Generale di Ulss1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, la direttrice della Direzione Medica, Sabrina Marconato e la Responsabile dell’Unità operativa semplice Sistemi Informativi, Alessandra De Nardi.

Ospedale di Feltre. Il momento di confronto è servito per fare il punto sulla situazione attuale dei servizi offerti dall’Ospedale di Feltre, a beneficio dei residenti nella Comunità di Primiero Le prestazioni specialistiche erogate, sono in costante aumento, sia presso l’ospedale di Feltre che presso il poliambulatorio locale. Finalmente, quasi tutte le informazioni vengono caricate sul portale nazionale e sono disponibili per la consultazione da parte del sistema sanitario provinciale, dei medici di famiglia e degli utenti.

Cartelle cliniche. Attualmente, gli ultimi dettagli tecnici sono in fase di risoluzione e tra 5/6 mesi potrebbero essere disponibili anche i referti delle unità operative fino ad oggi non attivate. Questo risultato è il frutto di un impegno costante, che ha permesso di superare diversi ostacoli e che ha consentito un significativo passo avanti. Per quanto riguarda il riconoscimento delle esenzioni, sono state attivate procedure volte a ridurre al minimo i disservizi.

I dati dell’Ospedale di Feltre. Confermano chiaramente un problema notevole legato ai medici di base. Moltissimi sono infatti (e in deciso aumento) i codici bianchi e verdi che si recano al ps di Feltre in caso di necessità. Riportiamo di seguito i dati nel dettaglio.

I dati nel dettaglio

 

 

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