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Ex Caserma Finanza ‘Ferrari’ a Passo Rolle: nuova interrogazione parlamentare della Lega Nord Trentino

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Intervento in Parlamento degli onorevoli Maurizio Fugatti, Diego Binelli, Vanessa Cattoi, Stefania Segnana e Giulia Zanotelli su passo Rolle. Intanto arriva anche la risposta ufficiale della Provincia di Trento sulla interrogazione relativa alla ciclabile dello Schenèr e sui rapporti con il Veneto

L’ex caserma Giuseppe Ferrari, oggi un edificio pericolante a passo Rolle

Roma – Nuovo intervento della Lega Nord in merito alla Ex caserma Ferrari di passo Rolle. Una struttura che nei mesi scorsi è stata al centro dell’attenzione anche di altri partiti, con relativa ribalta nazionale in Parlamento e rassicurazioni sulla realizzazione di una nuova struttura dopo l’abbattimento del rudere esistente.

L’interrogazione in Parlamento

“Al Ministro dell’economia e delle finanze – Premesso che a quanto risulta all’interrogante – scrivono gli esponenti della Lega – nella parte orientale della Provincia di Trento, l’area del Primiero costituisce un ambito territoriale di eccezionale valore naturalistico ed ambientale; la valle è racchiusa da tutte le direzioni da imponenti gruppi montuosi: a Nord-Est le Pale di San Martino, a Nord-Ovest il Lagorai e a sud le Vette Feltrine, che attorniano la conca, la quale risulta un gioiello verdeggiante in uno scrigno di roccia;

a completamento del valore del territorio, nel 1967 è stato istituito il Parco Paneveggio-Pale di San Martino, che comprende, oltre a porzioni delle catene delle Pale e del Lagorai, anche le zone prative, le foreste e i pascoli della Val Canali, della Val Venegia e del Vanoi;

il Comune principale è oggi quello di Primiero-San Martino di Castrozza, nato dalla fusione dei Comuni di Fiera di Primiero, Siror, Transacqua e Tonadico, il quale conta numerose frazioni;

la frazione “Passo Rolle” è posizionata sull’omonimo valico alpino, posto a quota 1.984 m s.l.m. che collega le valli del Primiero e di Fiemme ed è parte integrante del Parco naturale di Paneveggio-Pale di San Martino;

in questa località è presente, da quasi un secolo, un distaccamento della scuola alpina della Guardia di finanza di Predazzo, la quale li ha iniziato nel 1922 i primi corsi di addestramento sciistico del Corpo e, consolidando la sua presenza, ha portato alla costruzione di una grande caserma intitolata al generale Giuseppe Ferrari nel 1956, rimasta attiva per 40 anni;

dal 1996 la postazione della Guardia di Finanza si è spostata nella limitrofa caserma Cimon-Colbricon, costruita ex novo abbandonando di fatto la vecchia caserma Ferrari.

ad oggi, nella località di Passo Rolle sono quindi presenti 2 caserme, una ancora operativa (Cimon Colbricon), ma scarsamente utilizzata anche per scelte dovute al comando dell’Arma, mentre l’altra (la storica caserma G. Ferrari) è abbandonata a se stessa ed in evidente stato di degrado, col tetto sfondato dalle nevicate, ormai divenuta un rudere a ciel aperto;

considerato che:

proprio le Dolomiti sono riconosciute come patrimonio dell’Umanità e per questo tutelate dall’Unesco, che richiede la massima attenzione alle regole di rispetto ambientale sui siti protetti;

questa situazione di degrado e di abbandono di beni pubblici si ripercuote negativamente non solo sull’immagine della Guardia di finanza, ma anche sulle attività turistiche di tutta l’area, poiché l’ex caserma Giuseppe Ferrari, oggi un edificio pericolante, mal protetto e di facile accessibilità anche per curiosi e ragazzi, è sita proprio sulla sommità del Passo, visibile da chiunque vi transiti;

con numerose sollecitazioni al Comune e alla Provincia di Trento, si è ottenuta nel 2017 la risoluzione di un’altra questione simile, collegata alla presenza sul Passo di un altro ecomostro, l’ex albergo Rolle, acquistato dalla Provincia di Trento e demolito nello scorso dicembre proprio allo scopo di dare un nuovo incentivo al ripristino ambientale dell’area, luogo di sosta molto frequentato dai turisti, perché punto da dove si può ammirare uno dei panorami più belli delle Dolomiti;

tenuto conto anche che la Guardia di finanza è sempre stata una risorsa per il Passo ed è ancora considerata tale dagli abitanti e probabilmente la scuola alpina di Predazzo pur volendo da tempo intervenire al riguardo non lo ha potuto fare perché priva delle risorse adeguate;

si chiede di sapere:

se si intenda dotare delle risorse necessarie la scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo per consentirle di demolire oppure di ristrutturare al più presto l’edificio della Caserma G. Ferrari e riqualificare l’aerea che da tempo è in completo stato di degrado;

in alternativa se si possa prevedere la possibilità di vendita a privati o la cessione gratuita o altre forme incentivanti per dare in gestione l’area a enti pubblici, quali il Comune di Primiero-San Martino, il Comune di Predazzo, l’ente Parco naturale di Paneveggio o la Provincia autonoma di Trento (in cambio magari di altre concessioni) allo scopo di sostenere la vocazione turistica di Passo Rolle e allo stesso tempo di risolvere il problema sia d’immagine per la Guardia di finanza, sia di messa in sicurezza del sito, sia di recupero del valore ambientale e paesaggistico dell’intero Passo”.

Ciclabile Schenèr, quali interventi?

Nel frattempo, arriva anche la risposta all’interrogazione provinciale del Gruppo consiliare Lega Nord Trentino, presentata per chiedere notizie sugli accordi tra Provincia di Trento e Regione Veneto per la realizzazione delle infrastrutture di completamento della viabilità di accesso al Primiero, tra cui la galleria di Ponte Oltra e la ciclopedonale dello Schener. Galleria, ciclabile Schener e opere di confine: la risposta della Provincia di Trento (pdf). Schener, al via nelle scorse settimane la procedura per la nuova galleria nel Bellunese.

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