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Covid in Trentino: 204 contagi e zero decessi. In Alto Adige un’altra vittima e 188 casi. Omicron: primi due casi in Fvg

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La situazione aggiornata a domenica 19 dicembre

Trento/Bolzano – Nessuno decesso fortunatamente, ma il numero dei ricoverati in terapia intensiva sale ancora: 23 i pazienti ad oggi, su un totale di 110 (numero pari a ieri visto che i nuovi ingressi sono stati 6 ma altrettante le dimissioni). Intanto i tamponi trovano altri 204 positivi al virus, mentre le vaccinazioni superano le 960.000.

Nel dettaglio, ieri sono stati analizzati 613 tamponi molecolari che hanno individuato 41 nuovi casi positivi e confermato 90 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi sono stati 6.609, dei quali 163 sono risultati positivi.

La maggior parte dei contagi si concentra nella fascia 19-39 anni (59 casi) e in quella 40-59 annoi (68 casi). Ma ci sono contagi anche fra i bambini (2 fra 0-2 anni, 7 fra 3-5 anni, 17 fra 6-10 anni) e ragazzi (10 fra 11-13 anni, 9 fra 14-18 anni).

In fascia 60-69 oggi i contagiati sono 20, in quella 70-79 sono 8 e 4 fra gli ultra ottantenni Ieri le classi in quarantena erano 47. Altri 56 guariti portano il totale a 51.542. Le vaccinazioni questa mattina sono arrivate a quota 960.308, comprese 386.695 seconde dosi e 144.966 terze dosi.

Il punto a Bolzano

C’è un altro morto di Covid in Alto Adige e ci sono 188 nuovi contagiati, a fronte di un minor numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore rispetto ai giorni scorsi.  Negli ospedali stabili i ricoveri: 94 persone, di cui 18 in terapia intensiva.

Omicron in Friuli

Primi due casi di variante Omicron in Friuli Venezia Giulia. “Ieri sera è stato registrato il primo caso di variante Omicron e anche il secondo caso sequenziato questa mattina in urgenza grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Genomica ed Epigenomica di Area di Ricerca è stato confermato come variante Omicron” ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi a margine della sua visita all’hub vaccinale di Ente Fiera a Martignacco, dove l’Azienda sanitaria Friuli Centrale (Asufc) ha organizzato per oggi una giornata di vaccinazione dedicata agli under 12.

“I due giovani, un ragazzo e una ragazza, sono in isolamento e le condizioni attualmente sono buone – ha spiegato Riccardi – Si tratta di un’evoluzione naturale, come è stato per la variante Delta, e l’auspicio è che la tesi per cui questa mutazione produca effetti più limitati di quanto ci si aspettava all’inizio sia reale”.

Sui vaccini, “siamo arrivati a superare quota 3.000 prenotazioni e oggi in questa prima giornata nel territorio di Asucf vaccineremo circa 230 bambini. Notiamo un po’ di prudenza, ma era un fenomeno prevedibile. Credo – ha commentato Riccardi – sia bene che i genitori e le famiglie ragionino, riflettano, si consultino con i pediatri di fiducia e facciano una scelta consapevole. Mi rendo conto che non è facile, ma si tratta di una questione che deve essere affrontata soprattutto in quei nuclei familiari in cui i genitori hanno scelto di non sottoporsi alla vaccinazione e rischiano quindi più di altri nel contatto con i bambini”.

“Questo fenomeno non preoccupa per gli effetti sui bambini che contraggono l’infezione, che si presenta ancora in forma lieve, ma per quelli generali sulla didattica in presenza. Con questo andamento del virus va garantita una scuola aperta ma resta un obiettivo complesso”, ha affermato il vicegovernatore.

Le prossime giornate dedicate alla vaccinazione in età pediatrica organizzate da Asufc saranno il 27 dicembre all’Ente Fiera e a Gemona e il 28 a Palmanova. Per queste giornate le prenotazioni sono già tutte esaurite, mentre le prime giornate utili con posti disponibili sono ad oggi quelle di domenica 2 gennaio a Ente Fiera, lunedì 3 a Gemona e 11 gennaio a Palmanova.

Riccardi, ringraziando personale e volontari impegnati a mettere a proprio agio con percorsi dedicati i minori – negli spazi fieristici esterni a disposizione dei più piccoli anche gli animali di fattorie sociali che da anni collaborano con Asufc in progetti di pet therapy e agro-ecologici – ha rinnovato un appello, anche alla popolazione vaccinata, in questi giorni prenatalizi.

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