“In Trentino abbiamo un’età media dei malati di Coronavirus di 60 anni, che è più bassa di quella delle regioni limitrofe. Evidentemente stiamo intercettando casi di persone giovani che si muovono. Quello che dobbiamo fare è mettere in sicurezza le persone fragili, cioè gli anziani”. Lo ha detto il responsabile del Dipartimento di prevenzione, Antonio Ferro. L’ospedale di Rovereto verrà utilizzato per i casi più gravi di Coronavirus, mentre gli altri contagiati andranno nelle strutture private come la Solatrix e Villa Regina di Arco
Trento – In Trentino al momento sono 38 le persone che hanno contratto il Coronavirus. Ieri erano 26. Tredici di loro sono ricoverate nel reparto infettivi dell’ospedale S.Chiara di Trento, tre in rianimazione a Rovereto e 22 sono assistite a domicilio. Lo ha reso noto l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana, in una conferenza stampa alla presenza della Giunta provinciale.
“E’ importante il fatto che riusciamo a gestire la situazione con i nostri ospedali”, ha sottolineato Segnana precisando che l’ospedale di Rovereto sarà riservato ai malati gravi di Covid-19.
Coronavirus – conferenza stampa del 09/03/2020
Coronavirus – conferenza stampa del 09/03/2020
Pubblicato da Provincia autonoma di Trento – Pagina Ufficiale su Lunedì 9 marzo 2020
In breve
La Polizia Locale della Valsugana ha fatto sgomberare un appartamento di Levico Terme dove venivano accuditi una decina di bambini. Una sorta di asilo non autorizzato con attrezzature e due educatrici. Un’attività abusiva che contraddice le disposizioni del Governo in tema di sicurezza sanitaria, considerato che ogni attività di questo genere è attualmente interrotta per le misure di prevenzione dal coronavirus. Secondo i primi accertamenti l’associazione culturale che gestiva l’asilo avrebbe chiesto 200 euro mensili a bambino. La Polizia locale sta valutando anche la posizione dei genitori, mentre sono cominciati accertamenti su altre analoghe iniziative.