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Centrale Emergenze 112, in molte zone del Trentino Orientale numero ancora non attivo

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In particolare in tutta la zona turistica di Primiero Vanoi e San Martino di Castrozza, digitando il 112 da cellulare, risponde ancora la Centrale 112 dei Carabinieri di Feltre nel vicino bellunese. Resta inoltre il problema di assenza totale di segnale telefonico lungo la tratta dello Schenèr tra Primiero e Feltrino, in caso di emergenza allertare i soccorsi diventa un vero problema

Trento – Un problema ormai noto da molto tempo, che in caso di emergenza può far perdere minuti preziosi a causa del trasferimento di chiamata dalla centrale Carabinieri di Feltre verso Cavalese e poi al Centralino di Trento.

Le nostre ultime prove

Proprio in questi giorni abbiamo effettuato gli ultimi test, chiamando dal centro di Fiera di Primiero con un cellulare il numero di emergenza.

Risultato? Dopo alcuni squilli, rispondono alla chiamata ancora i militari della Compagnia di Feltre che con grande gentilezza propongono di deviare la chiamata su Cavalese o su qualsiasi altro numero.

Una deviazione che rischia di creare ritardi in caso di emergenza. Pensiamo nel caso di un arresto cardiaco o di un grave incidente. Anche i secondi – come conferma la Centrale di Trento – sono davvero preziosi per allertare i soccorsi.

La problematica è nota a Trento, fin dalla nascita della Centrale di emergenza, ed è legata nel caso di Primiero e di alcuni altri territori, alle celle telefoniche in zone di confine. In questo caso del vicino distretto di Belluno.

Resta il problema segnale telefonico sullo Schenèr

Come segnalato inoltre da molti automobilisti in caso di incidente, rimane il problema serio della completa assenza di segnale telefonico in molte zone dello Schenèr, la stretta gola molto trafficata, che collega Primiero al vicino bellunese. In caso di incidente anche non grave, allertare i soccorsi diventa davvero molto complicato.

 

I numeri della Centrale 112 a Trento

Nel 2019 la Centrale Unica di Risposta a Trento, ha gestito 212.367 chiamate. Il 60.7 % (128.914) di queste è stato inoltrato alle centrali di secondo livello, il 39.3 % (83.453) non è stato inoltrato essendo costituito da errori, purtroppo anche da scherzi, da semplici richieste di informazioni o da chiamate multiple per uno stesso evento.

Per quanto riguarda la distribuzione delle chiamate inoltrate alle centrali di secondo livello il 52% (66.019) ha interessato l’emergenza sanitaria, il 34% (43.923) le forze dell’ordine, il 14% (17.572) i Vigili del Fuoco e lo 0.03% (37) la Capitaneria di Porto competente sul lago di Garda.

Tempo media di attesa

Il tempo medio di attesa prima della risposta è stato di 3.9 secondi. Il tempo medio di processo, necessario per l’intervista telefonica con cui gli operatori identificano il bisogno e localizzano la chiamata, di 35 secondi.

I vertici della Provincia, hanno ringraziato gli operatori per un servizio apprezzato dalla comunità ed estremamente importante per migliorare l’attività di risposta di fronte alle emergenze di qualsiasi natura. “Un’attività – hanno commentato il presidente Fugatti e l’assessore Segnana – che richiede notevole competenza, per individuare con precisione il bisogno manifestato dal cittadino che chiama l’112 e trovare velocemente la risposta più adeguata, e grande disponibilità all’ascolto, perché si tratta di una professione che mette a contatto con le persone e le loro fragilità”.

Proprio perché è un servizio così delicato e utile per tutta la comunità, hanno evidenziato il dirigente della struttura Stefano Fait e i suoi collaboratori, è importante che i cittadini ricordino che l’112 va attivato solo per reali emergenze e che è importante collaborare come meglio si può con l’operatore che risponde, soprattutto per permettere una rapida localizzazione dell’intervento, l’individuazione del bisogno e di chi ha necessità di essere soccorso. Per questo, è stato ricordato, è molto utile l’app “Where are u” che riduce i tempi di chiamata e di intervento, permette chiamate silenziose e offre anche una chat.

Il Numero Unico Europeo 112

E’ stato introdotto nel 1991 con la direttiva 91/396/CEE, per mettere a disposizione dei cittadini un numero di emergenza unico per tutti gli Stati membri. La Centrale Unica di Risposta, operativa in Trentino dal 6 giugno 2017, raccoglie tutte le chiamate di emergenza generate sul territorio provinciale e le gestisce, trasferendole quando necessario agli enti di competenza (Forze dell’Ordine, Emergenza Sanitaria e Vigili del Fuoco).

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