NordEst

VdA Vive e Renouveau polemizzano sui ‘costi della politica’ rinviati dal Consiglio regionale

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Decidendo di “delegare all'Assemblea che sarà eletta il 25 maggio l'esame dei costi della democrazia e della politica in Valle d'Aosta”, il Consiglio Valle chiude nel modo più inglorioso una legislatura nel corso della quale da tutta la Valle si sono levate voci per ridurre il divario, ormai insostenibile, fra il reddito del cittadino medio e il privilegio economico di cui godono gli eletti in Consiglio”. E’ quanto scrivono in una nota i movimenti di VdA Vive e Renouveau Valdotain a commento del rinvio della questione che il Consiglio regionale ha rimandato alla prossima legislatura. “Troviamo semplicemente ridicola se non offensiva nei confronti dell’intelligenza dei valdostani la giustificazione per non decidere:  “fino ad oggi impossibile per la disgregazione dei dati in possesso dei consiglieri regionali".

Non c’è bisogno di essere scienziati per accorgersi che in Valle questi costi sono arrivati a pesare per 150 € su ogni cittadino valdostano – si legge ancora –  raggiungendo livelli fino a quaranta volte superiori ad altre regioni. Cinque anni di legislatura, e in particolare due anni da quando il dibattito si è aperto in tutto il paese su questi eccessi, non sono però bastati ai solerti consiglieri per avere sufficienti informazioni in proposito … Una meraviglia!Nel nostro piccolo, anche senza esseri seduti sugli scranni del Consiglio regionale, nel novembre del 2007 avevamo elaborato e presentato una proposta articolata per la riduzione del costo di funzionamento del Consiglio Valle. Nulla di trascendentale, un po’ di sobrietà e buon senso. Un discreto risparmio di circa due milioni di euro all’anno, dieci milioni nell’arco di una legislatura. Demagogia? No, soldi, denaro pubblico reso disponibile per investimenti ed assistenza. Il Consiglio Regionale si era dato, nel luglio del 2007, una scadenza per esaminare e deliberare; la Presidenza del Consiglio l’ha lasciata vergognosamente scadere senza nulla fare. Ora la rinviano alla prossima legislatura”.

La nota conclude evidenziando che  per i futuri consiglieri di Vda Vive e Renouveau “la riduzione dei costi della politica sarà il primo atto legislativo che proporranno all’Assemblea regionale”.

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