Primo Piano

Doppio intervento notturno per il Soccorso alpino trentino

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Grande lavoro in questi giorni per i soccorsi in quota


Trento – Doppio intervento notturno per il Soccorso alpino del Trentino, che è stato chiamato a soccorrere prima due alpinisti rimasti incrodati lungo la via Micheluzzi sulla parete sud della Marmolada, poi due escursionisti lungo il sentiero delle Scalette nel gruppo del Catinaccio in Val di Fassa.

Il primo intervento, conclusosi intorno alle 22.15, ha interessato un altoatesino di 35 anni ed un austriaco di 31 anni, che hanno perso la traccia a circa 100 metri dalla cima. Dopo alcuni tentativi di ritornare sulla via senza successo, i due, illesi ma in difficoltà, anche a causa del sopraggiungere del buio, hanno chiamato il Numero unico per le emergenze intorno alle 20.30. Sul posto sono stati trasferiti gli operatori della stazione Alta Val di Fassa, che sono riusciti a individuare la cordata grazie ai visori notturni in dotazione all’equipaggio dell’elicottero. Con una complessa operazione di recupero, che ha necessitato l’utilizzo di un verricello di oltre 100 metri, i due sono stati raggiunti in parete, recuperati a bordo dell’elicottero e trasferiti a Canazei.

I soccorritori della stazione di Centro Fassa sono intervenuti invece poco dopo le 21 per due escursionisti, un uomo di 29 anni e una donna di 27 anni, residenti nel vicentino, che si sono attardati nel terminare il tratto attrezzato verso il rifugio Gardeccia, sotto la Pala de Lalacia. In difficoltà per la stanchezza e il sopraggiungere del buio, i due sono stati raggiunti da una squadra di terra ceh li ha portati fino al rifugio Gardeccia in sicurezza.


In breve

Belluno, mancato rientro, alpinista ritrovato questa mattina alla fermata dell’autobus. L’allarme per un 34enne di Mogliano Veneto era scattato domenica sera. Era impegnato nella traversata del Mont’Alt e aveva perso lo zaino. Allarme rientrato lunedì mattina.


Suem, altri sei interventi in un giorno. Nella mattinata di domenica 20 agosto, grande lavoro per gli elicotteri Falco 1 e Falco 2 del Suem di Pieve di Cadore per far fronte a 6 interventi di soccorso, senza dimenticare quello che è stato affrontato mobilitando un’ambulanza.


Durante un controllo in un hotel di Rasun Anterselva, i carabinieri dei Nas di Trento hanno sequestrato 100 chili di cibo in cattive condizioni. Tra questi, c’erano anche pomodori e carne avariati. Ora gli alimenti verranno analizzati dalla Azienda sanitaria altoatesina. I titolari dell’albergo rischiano una sanzione amministrativa fino a seimila euro.

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