NordEst

Val di Sole, Fuori pericolo i giovani intossicati

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Nessuno dei turisti coinvolti nell’episodio di intossicazione a Malè è in pericolo di vita. L’allarme e’ stato lanciato giovedì mattina da uno dei giovani che, svegliandosi, ha accusato un malessere. Pare che all’origine di tutto ci sia malfunzionamento di una delle stufe.

Le due giovani intossicate, di 30 e 37 anni residenti rispettivamente a Castelfranco Veneto (Treviso) e a Gazzo (Padova), sono state sottoposte a Bolzano al trattamento nella camera iperbarica. Ora sono in osservazione in ospedale.

Gli altri turisti veneti, posti sotto osservazione ma che si sono ripresi, sono originari anch’essi dalle province di Treviso e Padova.

Secondo ulteriori accertamenti, i giovani sembra abbiano chiuso eccessivamente il fumo della stufa ad olle, che pare avesse delle crepe, e quest’ultima ha cominciato a liberare nell’appartamento il monossido di carbonio.

Gli otto giovani turisti veneti erano arrivati in Trentino per festeggiare il capodanno ma sono rimasti intossicati dall’esalazione di monossido di carbonio.

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