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Sant’Orsola Terme: boscaiolo ferito, elitrasportato al Santa Chiara di Trento

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Un boscaiolo di nazionalità bosniaca del 1990 si è infortunato ad un arto inferiore nei boschi del Dosso di Costalta (Sant’Orsola Terme), dopo essere stato investito da un masso di grandi dimensioni

Trento – L’uomo si trovava su un pendio boscoso a valle di Malga Pez e, insieme ad altri colleghi, si stava occupando di spostare dei tronchi con il supporto di una teleferica. Da una prima ricostruzione, pare che uno dei tronchi abbia fatto precipitare un masso, che ha investito il boscaiolo, procurandogli una frattura all’arto inferiore. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 12.

La Centrale Unica di Trentino Emergenze, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l’intervento della Stazione di Pergine e dell’elicottero. I soccorritori giunti sul posto hanno fornito all’equipaggio dell’elisoccorso le indicazioni per individuare l’infortunato e il cavo della teleferica, altrimenti poco visibili a causa della vegetazione.

Tecnico di Elisoccorso ed equipe medica sono stati verricellati poco distanti e, una volta raggiunto il boscaiolo, gli hanno prestato le cure sanitarie. L’uomo, cosciente, è stato stabilizzato e verricellato a bordo dell’elicottero, per essere trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento. Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Sant’Orsola Terme.


In breve

Confezioni di cibo scaduto, nessun prezzo esposto sulla merce e condizioni igienico sanitarie non idonee per la vendita di alimenti. Per questo due negozi del centro di Trento, situati in piazza della Portela sono stati multati per 2000 euro ciascuno. Le irregolarità sono state rilevate durante dei controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Trento con la collaborazione dei N.A.S. di Trento e della Polizia Locale. Sono state anche sequestrate 100 confezioni di alimenti scaduti.


Crisi energetica, il comune di Cavalese viene in aiuto degli over 75 che non riescono a far fronte alle bollette del riscaldamento, o che semplicemente hanno difficoltà nel trovare legna combustibile per le loro stufe. Per questo gli over 75 del comune potranno avere in dono una porzione di legna da ardere pari a circa 4,5 metri steri. (Il metro stero è una unità do misura utilizzata proprio per la legna da ardere, e indica un metro cubo di legna tagliata alla lunghezza di un metro). Dal 15 al 30 novembre è possibile prenotare la “Brusca” all’ Ufficio Foreste nel Municipio di via Bronzetti di Cavalese dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Possono fare domanda gli over 75 che non abbiano già usufruito nel 2022 del diritto di uso civico “legnatico”. A carico di chi presenta domanda resterà il ritiro della legna (in forma di tronchi di piccolo diametro al Campo Sportivo per la frazione di Masi e al parcheggio “Ex Tini” per Cavalese) e il taglio della legna stessa.

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