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Regione Veneto, i pagamenti telematici funzionano: registrati 3350 versamenti in un giorno

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In totale sono 35.000 da novembre, con un pagato di oltre 11 milioni di euro

Palazzo-Balbi-a-Venezia

Venezia – Nella sola giornata del primo febbraio il Nodo dei Pagamenti Telematici istituito dalla Regione (MyPay) ha registrato 3.350 pagamenti. In totale sono 35.000 da novembre, con un pagato di oltre 11 milioni di euro ed un aumento dei pagamenti on line di circa il 50% rispetto all’anno scorso. Sono dati resi noti dal vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin, il quale sottolinea con soddisfazione che “dopo più di due anni di lavoro il nodo regionale è un’importante realtà tra le iniziative sviluppate per accompagnare il sistema della Pubblica Amministrazione ad innovare la propria offerta di servizi al cittadino e all’impresa”.

L’infrastruttura è utilizzabile per erogare servizi di pagamento telematico non solo dalla Regione ma anche da tutti gli enti veneti che vi possono aderire senza alcun costo di hardware o software, erogando in tal modo gratuitamente servizi elettronici di pagamento ai propri cittadini. Fino ad oggi hanno aderito oltre 400 Pubbliche Amministrazioni ed entro febbraio sarà in produzione la prima quarantina di enti, progressivamente poi tutti gli altri.

“Tra i risultati più evidenti – aggiunge Forcolin – c’è l’abbattimento delle commissioni: fino a pochi mesi fa un cittadino che pagava il bollo auto con carta di credito spendeva 3-4 euro di commissione (1,5% sull’importo della tassa), ora si paga 1 euro o poco più e alcuni PSP (prestatori di servizi di pagamento, ossia banche ed altri istituti di pagamento) offrono addirittura il pagamento senza commissioni ai propri clienti!”

“Sono numeri – conclude Forcolin – che ci confortano e ci rendono orgogliosi per uno sforzo che oggi ci restituisce i frutti sperati: semplificazione per il cittadino, facilitazione per gli operatori, economie di scala per la PA. A questo risultato hanno contribuito gli enti del nostro territorio che hanno creduto a quest’innovazione; l’Agenzia per l’Italia Digitale che ci ha garantito il necessario supporto; il nostro partner tecnologico Engineering, che ha fornito le necessarie competenze per la progettazione, lo sviluppo e la gestione della piattaforma. Ci attendono ora altre sfide ma siamo convinti, come dimostra quest’esperienza sui pagamenti digitali, che ci sono tutte le condizioni per raggiungere altri importanti traguardi”.

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