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Primiero, Trotter sulle dimissioni Gaio

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Interviene il  presidente della Comunità di Primiero

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Primiero (Trento) – “Il disimpegno di Maurizio Gaio da assessore e da membro della Assemblea della Comunità – scrive in una nota il presidente della Comunità di Primiero, Cristiano Trotter – , sfociate nelle dimissioni depositate il 4 gennaio, non costituiscono che l’atto finale di una decisione maturata a lungo ed esplicitata più volte, nelle intenzioni, alle forze della maggioranza di centrosinistra autonomista che regge attualmente il governo dell’ente.

Non posso che interpretare le motivazioni portate a sostegno di questa scelta, tutte di carattere squisitamente politico, comunque come estranee al lavoro svolto all’interno dell’esecutivo e al clima di collaborazione instaurato tra gli assessori.

I punti espressi a motivo della nota di dimissioni, toccano effettivamente alcune questioni importanti per il prosieguo della piena attuazione della riforma istituzionale trentina.

In particolare il ruolo e la funzione decisionale della Comunità nel processo di pianificazione territoriale, come anche la attuazione del progetto di aggregazione di servizi dei Comuni attraverso le ben note “gestioni associate”, sono argomenti ancora da sviluppare e senza dubbio pregni di criticità, sia sotto l’aspetto delle procedure sia sotto quello dei rapporti di ruolo tra Comuni e Comunità.

Condivido che sia assolutamente necessario riportare queste questioni al centro del dibattito politico provinciale, anche e soprattutto perché non possiamo permetterci un lunghissimo periodo pre e post elettorale di “moratoria”. Dato per acquisito che il processo riformatorio è ormai irreversibile, è quindi indispensabile definire una agenda di lavori, che permetta di non perdere ulteriori due anni, importantissimi per l’assetto complessivo della autonomia trentina.

Ho peraltro espresso a Maurizio Gaio le mie personali perplessità sull’efficacia del suo “gesto di protesta” in questo senso. Rilevando inoltre come le sue dimissioni interrompano comunque il lavoro fin qui portato avanti nei vari ambiti delle attività e delle competenze assegnate al suo assessorato.

Prendo atto, per altro verso, delle dichiarazioni del Consigliere Enrico Turra, che tuttavia mi suonano del tutto fuori contesto rispetto alle dimissioni di Gaio. Mi pare invece che proprio le motivazioni ufficiali depositate a sostegno di queste ultime – tenuto conto che le strategiche materie assegnate a Gaio sono state a suo tempo fortissimamente rivendicate dalla lista “Via Nova” – impongano ora una doverosa verifica del complessivo quadro politico locale, sia in ragione degli assetti interni al governo della Comunità, sia e ancor più in vista dei delicati passaggi elettorali ormai alle porte.

Certamente escludo nel breve periodo soluzioni “automatiche” in seno alla giunta della Comunità. Ritenendo indispensabile e necessario aprire un confronto a largo raggio con le forze politiche a livello locale e provinciale, oltreché vagliare possibili ambiti di raccordo con le Amministrazioni comunali, e soprattutto per avere ragguagli su chi rappresenta chi, all’interno delle varie anime che hanno sorretto l’esperienza elettorale della lista “Via Nova”.

Nel prendere quindi atto, sia pure con rammarico, della irrevocabile decisione di Maurizio Gaio, che ringrazio per il prezioso lavoro fin qui svolto – conclude il presidente Trotter – , confermo la volontà mia e degli assessori della Comunità di Primiero ad impegnarci ancor più nel perseguimento dei risultati assegnatici in sede elettorale, sempre nell’ottica di una definitiva affermazione della riforma della nostra amata autonomia trentina”.

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