E’ convocato per giovedì sera 30 ottobre alle 20.30 il Consiglio comunale di Fiera di Primiero
Fiera di Primiero (Trento) – Una seduta molto attesa dopo le dimissioni dell’assessore Ervino Filippi. Ecco l’ordine del giorno del Consiglio comunale di Fiera convocato per le 20.30 di giovedì 30 ottobre.
Le dimissioni di Filippi
Il progetto ‘Primiero Comune unico’, registra le prime forme di dissenso formale nelle amministrazioni locali. Dopo quattordici anni da assessore nel comune di Fiera di Primiero, lascia Ervino Filippi Gilli. A Fiera di Primiero era assessore con delega in materia di lavori pubblici, foreste, manifestazioni storico-culturali, decoro e pulizia urbana, giardini e rifiuti solidi urbani. Una decisione che farà certamente discutere l’intero territorio visto che nello stesso Comune di Fiera, ci sarebbero altri consiglieri non allineati sul progetto di fusione.
“Data la diversa visione sul futuro del Comune di Fiera – scrive Ervino Filippi al sindaco Daniele Depaoli – che si è manifestata negli ultimi tempi tra me e parte dell’Amministrazione da Lei presieduta, ritengo di non poter più continuare il rapporto che mi ha visto collaborare con Lei nella gestione del paese in questi ultimi quattordici anni. Come Lei ben sa mi trovo in totale disaccordo su qualsiasi tipo di progetto che possa portare all’annullamento del potere decisionale dei cittadini di Fiera sul proprio territorio.
Questo, a mio parere, è l’effetto che avrebbe la ventilata fusione con uno o più comuni limitrofi: i numeri in democrazia contano e, vista l’esiguità dei votanti di Fiera, sono convinto che una eventuale fusione a questo porterebbe, ovvero all’annullamento della identità del nostro paese.
Non voglio qui dilungarmi – continua l’ex assessore di Fiera – sugli effetti e le complicazioni che la fusione comporterà nei riguardi dei cittadini e dell’apparato amministrativo: ne abbiamo discusso a lungo ed ognuno ha mantenuto le proprie legittime posizioni.
Questi e non altri sono i motivi per cui rassegno le dimissioni dalla Giunta, dal Consiglio Comunale, dal Consorzio Boschi e da quello Antincendio.
Questa divergenza di opinioni – conclude Filippi – nulla ha a che fare con la stima che nutro nei Suoi confronti ed in quella delle persone che formano il Gruppo di maggioranza di cui ho fatto parte in questi anni”.
