Dopo Roma, Palermo, Terni e Napoli I.M.U.N. (Italian Model United Nations), un progetto di simulazione di processi diplomatici, fa tappa a Trento precisamente al Palazzo della Provincia, in Piazza Dante
Trento – Fino al 22 gennaio, 65 studenti delle scuole secondarie di secondo grado provenienti dal Trentino Alto Adige, daranno vita ad una simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con una sessione di tre giorni dedicata al tema degli attacchi bioterroristici. L’Italian Model United Nations – Trento, è la prima simulazione a svolgersi in Trentino. L’iniziativa è organizzata da LEONARDO formazione e sviluppo in collaborazione della Provincia autonoma di Trento e il supporto dell’IMUNA, ente accreditato presso il Dipartimento di Formazione delle Nazioni Unite.
I Model United Nations sono simulazioni in lingua inglese dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di altri multilateral bodies (corpi multilaterali), nei quali gli studenti si cimentano e approfondiscono i temi oggetto dell’agenda politica internazionale indossando i panni di ambasciatori e diplomatici. Nel rivestire questo ruolo, gli studenti “delegati” svolgono le attività tipiche della diplomazia: tengono discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziano con alleati e avversari, risolvono conflitti ed imparano a muoversi all’interno delle committees adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite. In questa sessione trentina gli studenti avranno modo di dibattere sul tema del disarmo e della sicurezza nternazionale entrando nel merito di una possibile risposta agli attacchi bioterroristici.
Ma la partecipazione alla Conferenza O.N.U. è la fase conclusiva di un percorso didattico, di circa 42 ore complessive, che ha visto gli studenti impegnati in lezioni frontali dove sono state approfondite la storia e la struttura delle Nazioni Unite. Ciascuno studente-delegato è stato inoltre chiamato a studiare la “Background guide” e ad approfondire lo studio del paese che andrà a rappresentare durante la simulazione, in modo da prendere posizioni risolutive sulla tematica in agenda, secondo la cultura e lo stato del paese rappresentato.
Gli studenti, in questi tre giorni di lavoro, avranno la possibilità di mettere in pratica quanto appreso durante il corso di formazione e di confrontarsi con gli altri studenti simulando l’assemblea sempre in lingua inglese. Allo studente, valutato il più meritevole, sarà assegnata una borsa di studio che prevede un voucher pari alla somma di € 2200.00, che il delegato potrà spendere per la partecipazione al progetto NHSMUN presso la sede ONU di New York, nel mese di marzo 2014.
