NordEst

Prevenzione tumori in Trentino, La Chiesa di San Vittore si illumina di rosa

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San Vittore in rosa – La suggestiva chiesetta di San Vittore a Tonadico, s’illumina di rosa.
L’amministrazione comunale locale con i Comuni di Siror, Fiera di Primiero e Transacqua, ha aderito alla Campagna *Nastro Rosa – per l’informazione e la prevenzione del tumore al seno, decidendo di illuminare
di rosa, nel mese di ottobre 2010, con un impatto visivo originale e inconsueto, uno dei siti monumentali più significativi dell’intera valle: la Chiesa di San Vittore.

L’iniziativa sarà realizzata dai quattro comuni del Soprapieve (Tonadico, Fiera di Primiero, Siror, Fiera di Primiero), con il coordinamento di Tonadico, dove si trova la Chiesa di San Vittore, in posizione di grande visibilità su tutta l’alta valle.

L’obiettivo a Primiero –
E’ di lanciare un segnale unico, condiviso e coinvolgente sulle problematiche legate al tumore al seno e all’importanza di adottare corrette pratiche che permettano di prevenirlo o diagnosticarlo preventivamente.

Per la parte tecnica, il progetto si avvale della collaborazione con l’ACSM di Primiero, che ha messo ha disposizione i fari e i filtri rosa, i propri tecnici e quanto necessario per l’illuminazione. Non ci resta che attendere le foto dei nostri lettori che documentano l’iniziativa. Le migliori saranno pubblicate online.

Inviatele all’indirizzo: redazione@lavocedelnordest.it

Le iniziative della Lilt Trentino – La Campagna Nastro Rosa fin dal 1989 ha come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile anche sugli stili di vita correttamente sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare.

Ottobre, mese “rosa” dedicato da LILT alla prevenzione del tumore al seno, quest’anno vedrà il realizzarsi di una significativa alleanza tra i Comuni trentini.

Su invito della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Trentina ONLUS, con il fattivo appoggio dell’Assessore Lia Giovanazzi Beltrami, Assessore alla Solidarietà Internazionale ed alla Convivenza, molti Comuni stanno aderendo alla Campagna decidendo di illuminare in rosa un monumento significativo del proprio paese o la sede del municipio.

LILT Sezione Trentina per tutto il mese di ottobre propone alle donne tra i 30 e i 49 anni (non comprese nello screening dell’Azienda Sanitaria Provinciale) un incontro, gratuito, con uno specialista per definire la situazione personale dal punto di vista oncologico, l’anamnesi familiare, per consigli sul proprio stile di vita e sane abitudini, oltre che per una visita al seno di diagnosi precoce oncologica

Ø Prenotare le visite a Trento: tel. Centro Prevenzione LILT 0461.932758
Ø Prenotare le visite a Rovereto: tel. Delegazione LILT 0464.422711

Per tutti è a disposizione il NOTEBOOK “DONNA SALUTE”, la pubblicazione LILT con tutte le informazioni per la salute della donna. Disponibile in italiano, a partire da ottobre lo sarà anche in tedesco, inglese e francese: da richiedere presso gli uffici e le Delegazioni LILT.

La diagnosi precoce –
In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile sia per incidenza che per mortalità e la sua frequenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. In Italia si calcola che nel 2010 i nuovi casi di tumore alla mammella saliranno a circa 42mila.

In Trentino da anni è attiva la campagna di screening mammografico, per donne residenti che hanno tra i 50 ed i 79 anni, che sta dando risultati positivi: nel 2008 ben il 79% delle donne invitate hanno aderito allo screening e tra esse 109 sono stati i carcinomi diagnosticati.
Però si può fare di più: l’obiettivo è da un lato l’adesione totale allo screening e dall’altro la più efficace educazione sanitaria sui corretti stili di vita che aiutino a prevenire la malattia (alimentazione con molta frutta e verdura e pochi zuccheri, attività fisica, non fumare)

Sconfiggere la malattia è possibile nella stragrande maggioranza dei casi, grazie soprattutto alla prevenzione e all’anticipazione diagnostica.

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