La Giunta regionale ha accolto, infatti, le richieste espresse dai comuni di Lorenzago, Santo Stefano, Lozzo, Domegge, Calalzo, Valle e cioè di creare una nuova farmacia a Lorenzago, che ne è privo, e di confermare l'attività delle cinque rimanenti.
In attesa del parere favorevole della Commissione consiliare competente è comprensibile la soddisfazione degli abitanti dei sei comuni interessati dal provvedimento adottato dall'assessore alle Politiche sanitarie, Sandro Sandri, anche perché la Giunta veneta, come conferma l'assessore Oscar De Bona " ha dimostrato sensibilità verso gli abitanti della montagna andando in deroga al criterio basato sul numero dei residenti – la legge regionale prevede che vi sia una farmacia ogni 5000 abitanti nei comuni sino a 12500 unità e una ogni 4000 negli altri comuni – considerando, invece, le condizioni disagevoli sia climatiche che di mobilità, oltre a tener presente che si tratta di località con notevole afflusso di turisti".
In buona sostanza si sono confermate più che motivate le richieste dei sei comuni in questione, tanto più che sono state supportate dai pareri favorevoli dell'ULSS 1 e dall'Ordine provinciale dei Farmacisti.
