Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Orsa Jj4: ministro Pichetto, ‘va abbattuta’, dai veterinari stop all’uccisione. Provincia dispone rimozione anche di MJ5

Share Button

In un comunicato l’Ordine di Trento chiede a tutti i suoi iscritti di non praticare l’eutanasia all’orsa. Orsa JJ4 – conferma Provincia – al Casteller, esemplare in sicurezza nell’area faunistica


 

Trento – Come ministro dell’Ambiente: “mi trovo ad aver istituito un tavolo che riguarda non tanto Jj4 ma più complessivamente l’eventuale eccedenza di numero” di orsi e per quanto riguarda Jj4 “c’è la magistratura e da parte mia il braccio operativo del ministero dell’Ambiente è l’Ispra. Quindi la valutazione del ministro si basa su quella dell’Ispra che in questo momento al tavolo a Trento ha espresso parere favorevole all’abbattimento”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto a Mattino 5. “In questo momento le condizioni sono queste” ha precisato Pichetto.

“In merito a ciò che si è verificato negli anni scorsi – ha ricordato Pichetto – abbiamo le posizioni del Consiglio di Stato. In questo momento l’orsa è nello stesso luogo in cui si trovava quell’altro orso che doveva essere abbattuto 4 anni fa circa e che il Consiglio di Stato invece ha ritenuto di non far abbattere. Pertanto, aspettiamo”. Per quanto riguarda l’orsa JJ4: “Si sta ponendo un problema che dura da anni che è dovuto alla scelta dell’uomo di ripopolare forzatamente con specie di orsi proveniente dalla Slovenia, dall’area dei Balcani e che non è stessa che abbiamo in Abruzzo, dove la convivenza è più facile» ha osservato il ministro, aggiungendo che si è aperta una questione «sulla gestione, sui collari. All’avvio di queste valutazioni tecniche ho sentito tante opinioni sul fatto che, ad esempio, gli orsi d’inverno, cosa che non accade più perché manca l’inverno vero, perdono talmente tanto di peso che sovente i collari li perdono”.

Rimozione anche per MJ5

Intanto, il presidente firma il decreto con il quale dispone la rimozione, tramite abbattimento, di MJ5, l’orso ritenuto responsabile dell’aggressione di un uomo avvenuta lo scorso 5 marzo in valle di Rabbi. Il decreto dispone l’identificazione genetica dell’esemplare, attraverso cattura preliminare. L’incarico è conferito al Corpo forestale provinciale, con la collaborazione per quanto di competenza dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Fugatti firma il decreto per abbattimento previa identificazione di MJ5.

Il no dei veterinari trentini

L’orsa JJ4 era pericolosa per i trentini finché era in libertà, ma oggi pericolosa non lo è più essendo dietro alle sbarre del Casteller. Per questo, nell’immediato, non va abbattuta. Perché non c’è più l’urgenza di farlo per tutelare la sicurezza delle persone. A sostenerlo è l’Ordine dei veterinari del Trentino, che in un comunicato chiede ai suoi iscritti di non uccidere Jj4 senza il via libera dell’ordine stesso. “Se un collega fa di testa sua e decide autonomamente se ne assume le conseguenze, anche per uun eventuale apertura di un procedimento disciplinare”, spiega il presidente dell’Ordine Marco Ghedina.

L’Ordine dei veterinari chiede a Fugatti un tavolo di confronto urgente, e proprio su questo lamenta di non essere mai stato interpellato. Prima di ogni abbattimento, dicono i veterinari, bisogna valutare tutte le possibilità alternative, compreso il trasferimento. Ed essendo l’abbattimento tramite eutanasia un atto medico, i medici veterinari vogliono concorrere alla decisione finale.  Senza dare nulla per scontato, anche in caso del via libera del Tar all’uccisione dell’orsa responsabile della morte di Andrea Papi.

“Se ci sarà questa ordinanza si valuterà tramite un tavolo di confronto con tutti gli attori e gli stakeholders interessati a questo problema”, dice il presidente Ghedina. Bussola per l’ordine, spiega Ghedina, sarà il codice deontologico che vincola tutti i medici veterinari e ne garantisce l’autonomia

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *