NordEst

Gianpaolo Bottacin su Radio Belluno, Fadalto: “Boati naturali legati a masse d’acqua”

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Interviene in diretta a radio Belluno, nello studio di Donatella Boldo, il presidente della provincia – Gianpaolo Bottacin e si occupa di tutti i temi scottanti per la provincia.

Bottacin in un libro – Ha già quasi pronto un libro su questa esperienza politica – che non tiene a casa – precisa il presidente della provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin ma che pubblicherà quanto prima. Si toglie i sassi dalle scarpe e rimarca: "Non sono un caregaro e nemmeno un politico di professione, quindi non avrò problemi a tornare al mio lavoro che mi piace molto. Io mi metto in gioco sulle questioni importanti vicine ai cittadini, pronto a lasciare se sbaglio".

Autonomia per Belluno? – "Il tema è che significa autonomia? – ribadisce il presidente Bottacin – per avere l’autonomia di Trento e Bolzano si deve cambiare la Costituzione. Direi che non è proprio facile, anche se i progetti di legge depositati ci sono. A Venezia va ricordato che il centrosinistra votò contro l’autonomia in consiglio regionale. Non si può dire una cosa a Belluno e cosa diversa a Roma o a Venezia. Con il presidente Zaia alcuni passi avanti sono stati fatti!".

Regione e Provincia – "Abbiamo atteso il bilancio della Regione Veneto e le novità nazionali, per approvare il nostro bilancio, cercando di capire l’entità dei tagli – spiega il presidente bellunese – purtroppo dalla Regione abbiamo avuto risultati positivi, sul turismo lo stesso, mentre dal Governo non abbiamo avuto grandi soddisfazioni. Stiamo cercando di capire dove tagliare pesantemente anche in termini locali. Sono tagli del Governo e la nostra provincia è stata tagliata di più di altre. E’ una crisi pesante che colpisce tutti".

I boati in Alpago – "Io abito in Alpago ma dormo tranquillamente sottolinea Bottacin – sul caso, ci siamo comunque attivati subito raccogliendo i dati locali e fornendoli agli esperti del mondo della ricerca. Oggi non vi è certezza assoluta sull’origine: si tratterebbe di un fenomeno superficiale (7-800metri sotto la crosta terrestre) forse legato a delle masse d’acqua. I tecnici hanno precisato comunque che l’Alpago è una delle zone a maggior rischio sismico in provincia. I boati – ha concluso Bottacin – sarebbero fenomeni superficiali e i tecnici tendono ad escludere che possano essere legati al rischio sismico. Ma l’Alpago dovrà essere pronto senza sottovalutare alcun aspetto con piani di protezione civile precisi, gente informata e amministratori attenti".

Federalismo municipale –
"Federalismo significa che parte delle tasse rimarrà sul territorio – rimarca Bottacin – con le responsabilità connesse per gli amministratori. Le possibilità sono due: o si cambia anche se poco, o tutto rimane com’è oggi.  Mi pare che questa Italia non sia molto unita nel modo di procedere visto che al sud le cose sono molto diverse: ci sono due paesi in uno".

La protezione civile – "La nostra protezione civile – ricorda Bottacin – è una realta unica in termini di numeri nel Bellunese, che ha ricevuto i complimenti anche da Bertolaso. Abbiamo approvato i piani della protezione civile di quasi tutta la provincia. Oggi sono 59 piani su 69. Significa che i comuni sono in grado di intervenire e far fronte alle emergenze. E’ stato dato un input notevole soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione della protezione civile, risultando migliore anche di alcune zone del vicino trevigiano."

Il Soccorso alpino – "Soccorso alpino che sento spesso – spiega il presidente bellunese – è una delle leggi che ho fatto approvare a Venezia". Ricorda la tragedia di Falco il presidente e rimarca come sia necessaria una maggiore copertura finanziaria di questo servizio unico nelle emergenze.

Sulla Giunta bellunese – "Sulla Giunta, per quanto mi riguarda non ci sono differenze tra uomo e donna – aggiunge Bottacin – la sospensione dell’Assessore Templari è chiara nelle motivazioni e la giustizia farà il suo corso. Ne riparleremo successivamente".

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