NordEst

Rovigo, Ospedale allagato: probabile atto vandalico

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Un atto vandalico ha causato l’allagamento dell’ospedale di Rovigo. Sott’acqua sono finite 5 delle 9 sale operatorie e la grande hall del nosocomio.
E’ stata la manomissione di una manichetta anti-incendio al primo piano, nel blocco operatorio, a causare il danneggiamento. Sul fatto sta indagando la polizia. Al momento non sono chiare le ragioni del raid vandalico. I reparti di degenza non sono stati danneggiati dall’allagamento.
 
“Non riesco ad immaginare in quale mente malata e contorta possa nascere l’idea di quello che appare con molta probabilità  un gesto vandalico che, rendendo inutilizzabili 5 delle 9 sale chirurgiche di un ospedale, mette a rischio la salute e la vita dei cittadini”.

E’ costernato l’assessore alla sanità del Veneto Luca Coletto, di fronte alla manomissione di una bocca antincendio che ha messo fuori uso più della metà delle sale operatorio del nosocomio del capoluogo polesano: “da questa mattina sono in contatto con il direttore dell’USSL Adriano Marcolongo, e faremo di tutto, ovviamente, per assicurare al più presto la funzionalità dei locali resi per ora inagibili e per riattivare più sale operatorie possibile.

Stiamo anche procedendo ad una verifica approfondita su danni collaterali, soprattutto nel sottostante reparto di radiologia, del quale molte apparecchiature sono a soffitto. Ovviamente, ci costituiremo contro i per ora ignoti autori di un gesto vigliacco, per il quale non può esistere alcuna giustificazione. Una protesta? Una vendetta? Un gesto dimostrativo? Gli inquirenti sono al lavoro e l’intera struttura sanitaria polesana sta prestando loro la massima collaborazione per venire a capo di questa ignobile vicenda. Purtroppo all’interno del reparto non ci sono telecamere che possano aver registrato l’evento”.

“Alla luce della situazione attuale, il probabile vandalismo non avrà conseguenze significative sugli interventi già programmati e sono stati allertati anche gli altri ospedali della Regione nel caso dovessero presentarsi situazioni particolari. Mi auguro di cuore che il colpevole venga trovato, meglio se si costituisse: ci deve dare molte spiegazioni, a noi e a tutti i cittadini. Considerata la situazione economica generale, sottrarre ulteriori risorse alla sanità è veramente da irresponsabili.

Per quanto mi riguarda farò in modo che sia chiamato a pagare fino all’ultimo centesimo di danno, diretto e indiretto, all’ospedale e ai pazienti, per l’insensatezza del suo gesto, e magari perché possa passare molti anni a servizio dei malati come lavoro socialmente utile”.

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