NordEst

Etiopia: imprenditore veneto ucciso da banditi

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Etiopia: imprenditore origini venete ucciso da banditi Arba Minch (Etiopia)  – Un giovane imprenditore originario di Oderzo, Alessandro Viezzer, 29 anni, e’ stato ucciso da alcuni banditi in Etiopia all’interno dell’azienda agricola del padre, ad Arba Minch, nel sud ovest del Paese, circa 900 km da Addis Abeba. Il giovane si era trasferito da alcuni anni nel paese africano. La notizia e’ stata comunicata ai familiari ad Oderzo dal padre della vittima, Vittorino. L’uomo ha raccontato di aver trovato il figlio, freddato da un colpo di pistola alla testa, mercoledi’ sera, all’interno dell’azienda agricola. 
 
Incendi: fiamme in ex Sloi, distrutte quattro baracche (Trento) – Un incendio e’ divampato questa mattina nell’area dell’ex fabbrica Sloi a Trento. Le fiamme, pare di natura accidentale, hanno distrutto quattro delle dieci baracche in legno presenti nell’area in cui avevano trovato rifugio alcuni senzatetto. Nessuna persona e’ rimasta ferita. Sul posto sono intervenuti per spegnere il rogo le squadre dei vigili del fuoco permanenti e per gli accertamenti il Nucleo operativo ambientale della Polizia municipale. 

Rubavano in bar e negozi di notte, 3 arresti (Pordenone) – Tre persone sono state arrestate nel corso di un’ operazione del Reparto operativo del Comando provinciale Carabinieri di Pordenone. I tre sono accusati di aver compiuto numerosi furti, di notte, in bar ed esercizi commerciali della provincia di Pordenone. In manette sono finiti un imbianchino di 24 anni, di Fontanafredda, di origini albanesi; un artigiano residente a Brugnera, di 25 anni, e un giovane disoccupato di Pordenone, di 24 anni. 
 
Immigrazione: polizia ferma 4 clandestini e il passeur (Trieste) – Quattro clandestini – tre afghani e un pakistano – sono stati fermati con il passeur romeno che li guidava, all’alba di ieri a Fernetti dagli agenti della IV Zona Polizia di Frontiera – Settore di Trieste. I quattro sprovvisti di documenti, sono stati denunciati per ingresso e soggiorno illegale. Poi sono stati riammessi in Slovenia in base agli accordi bilaterali. Il cittadino romeno, J.I.F., di 35 anni, e’ stato denunciato per favoreggiamento dell’ingresso clandestino e per porto abusivo di armi in quanto e’ stato trovato in possesso di un coltello. Il gruppo viaggiava a bordo di un’auto con targa ungherese proveniente dalla Slovenia. Il passeur ha detto di non conoscere i 4 e di aver dato loro un passaggio.
 
Riaperto caso omicidio 21 anni fa, fratello chiede giustizia (Vicenza) – Si riapre a Vicenza il caso di un omicidio avvenuto 21 anni fa, quello dei coniugi Fioretto. Il caso, che sembrava insoluto, e’ stato riaperto dopo che la polizia ha ripescato in archivio un guanto raccolto all’epoca sul luogo del delitto. Su quel reperto si cerchera’ di rintracciare del Dna, nella speranza che il killer fosse coinvolto in altri delitti.
‘Voglio giustizia, spero che gli esami scientifici siano in grado di indicare almeno uno dei responsabili materiali’ ha detto Alberto Fioretto, fratello di una delle vittime.
 
Alluvione: Veneto; annegato in garage, indagine archiviata (Vicenza) – Fu un evento tragico, ma per il giudice Dario Morsiani senza colpe, la morte di Giuseppe Spigolon, intrappolato nel garage di casa il primo novembre 2010 nel corso dell’alluvione che mise in ginocchio il Veneto. E’ stata depositata l’ordinanza che mette la parola fine all’indagine per omicidio colposo a carico del sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro, oltre che si un assessore e si un tecnico comunale. Spigolon era sceso nel garage nel momento in cui era in corso l’allagamento, rimanendo bloccato mentre l’acqua saliva. 
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