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Due decessi, record casi e quarantena in Alto Adige: in arrivo test rapidi in farmacia

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Aumentano anche i ricoveri e terapia intensiva. In Alto Adige test rapidi in farmacia, la novita’ dalla prossima settimana. Acque reflue evidenziano un’elevata presenza del coronavirus

Bolzano –  In Alto Adige si registrano, oltre a due decessi, nuovi record per quanto riguarda i nuovi casi Covid ma anche le persone in quarantena. Aumentano anche i ricoveri. Il numero complessivo delle vittime sale così a 308. I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.528 tamponi. Sono stati registrati 350 nuovi casi positivi.

Il numero dei pazienti covid nei normali reparti ospedalieri è salito da 133 a 163, mentre quello nelle strutture private da 60 a 70. I ricoveri in terapia intensiva sono aumentati da 15 a 18. Supera soglia 8 mila il numero di persone in isolamento domiciliare, che ieri erano 7.313 e oggi ammontano a 8.017.

In Alto Adige bar, gelaterie e pasticcerie non devono chiudere, come annunciato ieri, ma possono tenere aperto da lunedì a venerdì dalle 5 alle 18. Vige però l’obbligo del posto a sedere con non più di quattro persone per tavolo.

La nuova ordinanza in Alto Adige

In Alto Adige un’analisi delle acque reflue evidenzia un’elevata presenza del coronavirus. Come ha spiegato l’assessore Giuliano Vettorato, circa il 20% dei positivi espelle il virus. Un’analisi settimanale di 9 dei 50 depuratori in provincia ha riscontrato un costante aumento di questi valori. L’assessore alla sanità Thomas Widmann ha fatto presente che “la situazione è radicalmente cambiata nelle ultime due/tre settimane. L’ondata è arrivata prima di quanto previsto dagli esperti. Nel giro di due settimane – ha aggiunto – sono stati occupati 200 letti e ogni anestesista che viene dirottato sui reparti covid ovviamente poi manca nelle sale operatorie per gli interventi programmati”.

Kompatscher ha spiegato che con la nuova ordinanza – che entrerà in vigore domani – si vuole “spezzare l’onda, garantendo il funzionamento della scuola e delle attività economiche. Sfruttiamo il mese di novembre – ha detto – che grazie alle ferie scolastiche d’autunno e la presenza ridotta di turisti permette di diminuire gli spostamenti”. Come già annunciato, vengono sospesi cinema e teatri, nelle scuole superiori l’insegnamento in presenza viene limitato al massimo al 50% e viene introdotto l’obbligo di mascherina in classe. Tutti i negozi, tranne gli alimentari, chiudono alle 18, come anche la ristorazione.

E’ consentito il take away ma vietata la consumazione all’aperto per evitare assembramenti. Gli sport individuali – ha precisato il governatore – restano consentiti, mentre si fermano tutti gli allenamenti e sport di squadra. In conclusione il presidente ha rinnovato l’appello alla popolazione a rispettare queste regole “che possono avere successo solo se tutta la cittadinanza collabora”.

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