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Giro d’Italia 2019, la tappa di San Martino di Castrozza parla colombiano con il grande ritorno di Chaves: le Dolomiti faranno la differenza

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Diretta televisiva nazionale e grande spettacolo per il Giro in Trentino, con tutti i paesi di Primiero vestiti di rosa

San Martino di Castrozza (Trento) – Ai piedi delle maestose Pale di San Martino vince Esteban Chaves in solitaria, con il sole che torna a splendere sulle Dolomiti vestite di rosa.

Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) ha vinto la sua terza tappa al Giro d’Italia, prima vittoria da quando gli era stata diagnosticata la mononucleosi dopo la Corsa Rosa dello scorso anno. Lo ha fatto in grande stile battendo dopo una serie di attacchi i compagni di fuga di giornata sull’ascesa verso San Martino di Castrozza.

Nonostante uno sfortunato incidente meccanico in un momento cruciale, il corridore locale Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec) è arrivato secondo ed il portoghese Amaro Antunes (Team CCC) si è classificato terzo. Un altro colombiano ha animato il finale quando “Superman” Lopez (Astana Pro Team) ha attaccato il gruppo dei favoriti in Generale guadagnando 44 secondi.

Il leader della corsa Richard Carapaz (Movistar Team) ha risposto con serenità a un’accelerazione di Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) in attesa dell’ultima durissima tappa di montagna con l’arrivo a Croce d’Aune-Monte Avena.

Sul palco, per le premiazioni, anche il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e l’assessore al turismo, Roberto Failoni, che hanno voluto ringraziare tutte le strutture che hanno lavorato in tempi strettissimi per la riapertura della strada del passo Manghen, che la tempesta di fine ottobre scorso aveva pesantemente danneggiato. Alle premiazioni ha preso parte anche il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli. “Una corsa come trentini – hanno detto – l’abbiamo già vinta: quella contro il tempo per ripristinare il tutto e permettere l’arrivo della tappa qui a San Martino di Castrozza. Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno lavorato con impegno e professionalità per realizzare quella che può essere considerata come un’impresa”.

Il sogno olimpico 2026

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La sintesi della gara

LE PILLOLE STATISTICHE

Terza tappa per Esteban Chaves dopo la Tappa 14 a Corvara nel 2016 e la sesta tappa sull’Etna nel 2018. È l’unico colombiano ad aver vinto tappe in tre diversi Giro d’Italia.

80esima vittoria in un grande giro per i colombiani (29 al Giro, 19 al Tour, 32 alla Vuelta). Il primo è stato Martin Emilio “Cochise” Rodriguez nella 15esima tappa del Giro a Forte dei Marmi (sul mare, non in montagna).

Sesta Maglia Rosa per Richard Carapaz in questo Giro, così come Valerio Conti (Primoz Roglic ne aveva indossate cinque e Jan Polanc due).

RISULTATO FINALE

1 – Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) – 151 km in 4h01’31”, media 37,512 km/h

2 – Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec) a 10″

3 – Amaro Antunes (CCC Team) a 12″

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Movistar Team)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)

CLASSIFICA GENERALE

1 – Richard Carapaz (Movistar Team)

2 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’54”

3 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 2’16”

4 – Mikel Landa (Movistar Team) a 3’03”

5 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 5’07”

Il vincitore di tappa Esteban Chaves al termine della tappa ha confermato: “Da quando sono arrivato secondo al Giro 2016, non ho avuto solo problemi fisici… Molte altre cose sono successe nella mia vita. La cosa più importante è che non ho mai mollato. Oggi è un sollievo. L’ultima salita è un riassunto dei miei anni difficili e un riassunto della vita: ho attaccato molte volte e ho creduto in me stesso per arrivare vincitore al traguardo”.            La Maglia Rosa Richard Carapaz ha invece aggiunto: “Penserò a Verona il giorno in cui saremo a Verona. L’attacco di Miguel Angel Lopez era previsto, ma Mikel Landa è ora totalmente al mio servizio. Me l’ha detto di persona. Non sono stressato nel difendere la Maglia Rosa. Sono fiducioso anche perché sento il grande affetto di tutto il mio paese”.

Il Buongiorno da Treviso

Il tappone dolomitico

Tappone dolomitico con 5 salite lunghe concatenate da brevi tratti più o meno pianeggianti. Partenza da Feltre e breve tratto di avvicinamento alle montagne che cominciano a Arsiè con la salita di Cima Campo di 18 km che con la sua discesa porta a Castel Tesino e Scurelle. Da quest’ultima inizia la salita al Passo Manghen che tra falsopiano iniziale e salita vera e propria conta 24 km e quasi 2000 m di dislivello.

La picchiata seguente porta a Molina di Fiemme e quindi attraverso Cavalese, Tesero e Predazzo al Passo Rolle. Si tratta della salita meno dura lunga comunque oltre 20 km che precede l’ascesa finale di Croce d’Aune-Monte Avena. L’ultimo tratto, composto da una concatenazione di due salite successive è lungo quasi 20 km. Per prima la salita del Croce d’Aune che negli ultimi 6 presenta quasi costantemente pendenze sopra il 10% con tratti fino al 16%. Dopo il Croce d’Aune breve discesa e ultimi 7 km ancora in netta salita.

 

Il Giro in diretta

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