NordEst

Dellai fa lo Schuetze e rilancia l’unione tra Trento, Bolzano ed Innsbruck

Share Button


L’evento – Una sfilata (clicca sulle immagini per visualizzarle) che si è aperta con le salve di otto cannoni storici, per i festeggiamenti hoferiani di Innsbruck. All’event erano presenti il presidente della repubblica
austriaca Heinz Fischer, assieme ai governatori dell’Alto Adige, del Trentino e del Tirolo. Un corteo di 26mila persone in una giornata di sole, ha  ricorda il 200/o anniversario delle lotte antifrancesi di Andreas Hofer. Lungo le vie c’erano cartelli portati dalla destra sudtirolese con la scritta ‘via da Roma’.

La polemica – Non sono mancate in Trentino alcune polemiche da parte del mono politico, sulla presenza del governatore Lorenzo dellai che così ha commentatola sua presenza al’evento: "Ho visto qui, ad Innsbruck, tanta voglia di futuro. Ho visto in particolare tanti giovani – del Trentino, del Sudtirolo e del Tirolo – accomunati dallo stesso rispetto per la storia, anche tormentata, che ha segnato queste nostre terre, ma li ho visti soprattutto convinti che è avanti, ed insieme, che dobbiamo guardare.

Certo, abbiamo visto una parte nettamente minoritaria sfilare con cartelli e slogan che guardavano al passato. Ma Trento, Bolzano ed Innsbruck hanno dimostrato che davvero è il momento che la storia incontri il futuro. Lo si puo’ fare, in questa regione che sta nel cuore dell’Europa, anche se si hanno linguaggi e culture diverse.

Quella che ci unisce è la visione che il corteo di Innsbruck è stato capace di evocare. Una visione di collaborazione e di cammino comune che va appunto nutrita, ed è quello che la stragrande maggioranza della gente oggi ha saputo esprimere, in questo momento che ha visto, e lo dico con orgoglio, il Trentino come protagonista.

E’ una sensazione bella e positiva quella che abbiamo vissuto, nel ricordo degli avvenimenti di 200 anni fa che, opportunamente riletti alla luce di un cammino di tolleranza e collaborazione, ci dicono invece di come sia oggi possibile e necessario riaffermare il primato dei popoli, contro ogni omologazione e contro ogni nostalgia nazionalista. Averlo fatto insieme ci dà speranza e forza per quello che ancora, sempre assieme e nella prospettiva della Regione europea del Tirolo storico, resta da fare".

Altre Notizie in breve:

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *