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Controlli nel settore edile, 43 denunce in Trentino

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Riscontrate violazioni su lavoro e sicurezza nei cantieri

Trento –  Nell’ambito della campagna di controlli nel settore edile nata dalla collaborazione tra ii carabinieri di Trento, l’Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Uopsal) dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e il Servizio lavoro della Provincia di Trento, sono state segnalate all’autorità giudiziaria 43 persone per violazioni in materia di lavoro o su situazioni a rischio infortunistico. Sono stati inoltre emessi 31 provvedimenti di sospensione per gravi violazioni delle norme di sicurezza o per il superamento della soglia di lavoratori privi di regolare contratto.

L’attività – informa l’arma – ha portato al controllo di 297 aziende edili, in 50 delle quali sono state riscontrate violazioni, i cui conseguenti adempimenti finalizzati alla regolarizzazione, sono stati presi in carico dai citati organi preposti. Sono state verificate 880 posizioni lavorative, delle quali 51 risultate in nero o irregolari e di cui 17 senza permesso di soggiorno. Nel complesso, sono state accertate violazioni in materia di lavoro e alle norme anti-infortunistiche che comportano sanzioni per un importo superiore ai 260.000 euro. L’attività di vigilanza e controllo andrà avanti anche nei prossimi mesi.


In breve

La Procura della repubblica di Trento ha chiesto il rinvio a giudizio per le quattro persone indagate a vario titolo per turbativa d’asta e abusiva attività finanziaria nell’ambito delle indagini sul bando di gara per la realizzazione del Nuovo ospedale del Trentino (Not). La Procura di Trento ha confermato le accuse contenute nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’udienza è fissata alla fine di giugno davanti al giudice del Tribunale di Trento, Enrico Borrelli.

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