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Camion in fiamme a Lavis, cinque ventenni salvati a Brentonico, molti soccorsi in quota

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Auto contro muro a Brentonico: salvi cinque giovani grazie ad un infermiere di passaggio. Molti gli interventi del Soccorso alpino in quota

Camion prende fuoco dopo uscita di strada a Lavis/Foto vigilil del fuoco di Lavis

 

Trento – Cinque ragazzi di 21, 20 e 19 anni, ed una ragazza di 20, sono rimasti coinvolti in un drammatico incidente. L’auto su cui viaggiavano è finita contro un muro prendendo fuoco dopo l’impatto.

L’incidente, avvenuto a Cazzano di Brentonico, poteva avere gravissime conseguenze ma l’intervento di un passante, infermiere di professione, è stato fondamentale per velocizzare i soccorsi, poi giunti in massa con ambulanze e vigili del fuoco e carabinieri.

Sempre sabato in mattinata, nelle prime ore del giorno, un camion carico di pallet ha preso fuoco dopo essere uscito di strada sulla tangenziale 235, all’altezza dello svincolo per Lavis.

L’autista è rimasto praticamente indenne perché ha avuto la prontezza di allontanarsi dal mezzo prima che le fiamme la avvolgessero. La strada è stata chiusa per consentire l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri, che si sono occupati dei rilievi di rito.

In breve

I carabinieri di Trento hanno arrestato due tunisini di 36 e 49 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La droga – 950 grammi di hashish e 482 di eroina – è stata trovata all’interno di un appartamento di via Conci da dove erano giunte segnalazioni di un sospetto via vai di persone. I due magrebini sono stati sorpresi dai militari mentre uscivano dall’abitazione con addosso occultati 50 grammi di hashish e 2 di eroina, il primo, e 1.000 euro in contanti il secondo. In casa, occultati fra i vestiti all’interno di un armadio, sono stati rinvenuti altri 900 grammi di hashish, suddivisi in panetti da cento, 480 grammi di eroina, un bilancino di precisione e altri 7.700 euro in contanti, suddivisi principalmente in banconote da 50 e 100 euro. La droga e il denaro sono stati sequestrati mentre i due arrestati sono stati portati in carcere a Trento. La droga sequestrata ha un valore complessivo al dettaglio di circa 30.000 euro.

Numerosi interventi dell’elisoccorso nela giornata di sabato. Alle 13.45 il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino è stato allertato per il recupero di uno scalatore italiano sulla via La Bellezza di Venere (Coste dell’Anglone, Dro). Nel pomeriggio si sono susseguiti alcuni interventi per il recupero di diversi scialpinisti in difficoltà nei pressi di Malga Vallazza (Primiero) a una quota di circa 2.250 m.s.l.m. L’uomo è stato recuperato dall’elicottero e trasferito all’ospedale di Cavalese. L’elicottero è intervenuto anche verso le 15.50 per soccorrere uno scialpinista con un trauma all’arto inferiore, 250 metri sopra il lago di Fedaia, e, subito dopo, in Val Duron sotto il rifugio Antermoia per recuperare due scialpinisti illesi che hanno perso gli sci e che non erano più in grado di proseguire autonomamente dopo essere stati sfiorati da un distacco nevoso. Poco dopo le 17, uno scialpinista con un trauma all’arto inferiore è stato recuperato dall’elicottero sul Monte Stivo e poi trasferito in ambulanza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Una squadra di soccorritori della Stazione di Madonna di Campiglio ha raggiunto in Vallesinella due snowboarder, illesi, che non erano più in grado di rientrare a valle.

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