L'Alto Adige piange per la scomparsa improvvisa del suo Vescovo. Il vescovo della diocesi di Bolzano e Bressanone Wilhelm Egger e' morto improvvisamente sabato sera. E' stato colto da un malore in curia.
E' stata chiamata un'ambulanza di urgenza con a bordo il medico rianimatore ma ogni intervento e' stato inutile. Sul sito della Diocesi poche righe per comunicare ufficialmente la notizia diffusa sabato sera.
"Oggi, 16 agosto 2008, alle ore 19.20 un infarto ha interrotto la vita del vescovo diocesano, mons. Wilhelm Egger. Dal momento che il vescovo Egger non arrivava per cena, la sua perpetua è andata a cercarlo e lo ha trovato senza sensi. La perpetua ha subito avvisato il pronto soccorso. Il medico è arrivato immediatamente ma ormai non c'era più nulla da fare. Domenica alle ore 12 la campana grande in tutte le chiese parrocchiali suonerà per dieci minuti. Luogo e ora del funerale verranno comunicati in seguito".
Un Vescovo di grande equilibrio
Frate cappuccino, biblista, il vescovo Egger, 68 anni, aveva ospitato nella propria diocesi, nel seminario di Bressanone, Papa Ratzinger, che aveva trascorso due settimane di riposo in Alto Adige sino all'11 agosto scorso.
Era a capo della Diocesi di Bolzano e Bressanone dal 1986. Era delegato all'ecumenismo nella conferenza episcopale del Triveneto ed anche presidente della commissione per la revisione della Bibbia tedesca.
Per lui a Bressanone, erano stati giorni molto intensi, partecipando all'Angelus e ai numerosi appuntamenti e incontri con le diverse autorità che hanno incontrato il Papa.
La vita di Mons. Wilhelm Egger
Ascolta Mons. Egger nella sua riflessione sul Papa (Audio)
Le immagini dell'arrivo del Papa con Mons. Egger (Video)
Profondamente colpito il presidente Durnwalder
Il presidente della Provincia Luis Durnwalder è rimasto profondamente colpito dalla scomparsa del vescovo diocesano monsignor Wilhelm Egger. Appresa la notizia, in un primo commento Durnwalder ricorda Egger come "una personalità che ha lavorato sempre alla ricerca di ciò che unisce e non che divide, che ha fatto del senso di equilibrio e della convivenza i cardini della sua missione pastorale."
L'improvvisa scomparsa del vescovo Egger ha profondamente turbato e lasciato incredulo il presidente Durnwalder. In una prima reazione dopo aver appreso la notizia nel corso della serata, Durnwalder parla di "una gravissima perdita per la nostra terra, per la Chiesa e per la comunità locale."
Nella figura del vescovo Egger il presidente Durnwalder ha sempre trovato "un uomo e un presule impegnato a fondo per la pacifica convivenza e per il bene di tutti i gruppi linguistici. Un vescovo del dialogo e dell'equilibrio, non solo nel rapporto con i gruppi ma tra tutta la popolazione nelle sue diverse articolazioni."
Con la scomparsa di monsignor Egger, conclude Durnwalder, "l'Alto Adige perde una personalità di primissimo piano, un interlocutore fondamentale anche per la classe politica e per chi amministra la cosa pubblica. Siamo in lutto con la Chiesa locale e con tutta la comunità ed esprimiamo ai suoi familiari il più profondo cordoglio."
