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Apt S. Mart, “I turisti stranieri salvano l’estate” ai piedi delle Pale (LA RELAZIONE)

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Ecco la relazione della presidente Paola Toffol all’assemblea Apt

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San Martino di Castrozza (Trento) – “La stagione estiva si è chiusa in sostanziale pareggio – ha ricordato durante l’assemblea dei soci, la presidente Apt, Paola Toffol – rispetto alla scorsa estate per quanto riguarda gli arrivi e le presenze. Sappiamo bene, per averne ragionato ormai in tutte le sedi, che il semplice dato percentuale arrivi/presenze non ci dice tutto sull’andamento della stagione turistica, qualche indicazione però possiamo trarla dall’analisi delle singole voci.

I dati della stagione

Il dato più significativo è senz’altro quello che riguarda gli stranieri: l’intero ambito ha registrato, in tutto il comparto del ricettivo un aumento del 41% nelle presenze straniere, gli alberghi hanno registrato un + 57%.

Se andiamo invece ad analizzare il dato per tipo di struttura, indipendentemente dalla provenienza, si nota che i rifugi hanno dichiarato un aumento del 12% nelle presenze di agosto, gli agritur del 13% sia in luglio che in agosto e gli appartamenti hanno incrementato le presenze di luglio del 12% e addirittura del 95% in settembre, compensando così la leggera flessione di agosto.

Ribadito che le percentuali da sole non approfondiscono aspetti importanti come la reale redditività delle strutture ricettive, quindi non sono di per sé esaustive, è innegabile che aumentare le presenze in un periodo così difficile per l’economia globale, per non parlare di quella nazionale, è un risultato che va al di là delle aspettative. Soprattutto questi dati, analizzati singolarmente, possono dirci cosa ha funzionato nella nostra proposta e su cosa faremmo bene a puntare per il futuro.

Dire che gli stranieri hanno “salvato” la stagione non è azzardato: una percentuale così alta di arrivi e presenze straniere, trasversale a tutte le strutture e a tutto l’ambito ci conferma che puntare sull’internazionalizzazione della nostra offerta è stato sicuramente vincente e che su questo dobbiamo assolutamente concentrare i nostri sforzi, sia per quanto riguarda il prodotto che la comunicazione. Investire sull’estero non è stata una scelta facile, con bilanci sempre più limitati, ma non c’è dubbio che stia facendo vedere i risultati importanti.

I dati relativi al notevole aumento delle presenze in agritur e rifugi è sicuramente segno di una rinnovata attenzione ad esperienze vere: la nostra prima ricchezza, quella ci fa “vendere” di più è l’identità, il nostro cliente cerca emozioni e contatto con la natura, con l’autenticità, la genuinità dei prodotti e dell’ospitalità. Soprattutto vendiamo meglio tutto quello che ci caratterizza: in tempi in cui l’offerta è sempre più globale e quindi tende ad appiattirsi su prodotti simili, è imperativo fare leva su quello che ci differenzia.

L’incremento relativo alle presenze in appartamento ci parla di innovazione: negli anni passati la vacanza in appartamento aveva perso appeal, l’offerta non era sempre di qualità e soprattutto era legata a periodi lunghi e fissi. Il comparto ha saputo rinnovarsi, imparare ad utilizzare nuovi strumenti, diventare più flessibile, è diventato addirittura punto di riferimento per la proposta appartamenti di tutto il Trentino.

Parola d’ordine: innovazione

Le ultime ricerche sul marketing turistico sono ormai concordi nel dire che la proposta turistica deve andare incontro alla richiesta e non rimanere rigida aspettando che sia la domanda ad adeguarsi. Credo che anche senza scomodare esperti possiamo riassumere quelli che dovranno continuare ad essere i punti fermi della nostra proposta turistica per conservare i nostri spazi sul mercato (non semplice in tempi così complicati per l’economia) e conquistarne di nuovi. Perfezionare e migliorare la proposta di territorio, valorizzare il prodotto “montagna”, puntare ai mercati esteri ed aprirci all’innovazione.

Per quanto riguarda il prodotto estivo, con riferimento a quanto realizzato e commercializzato da ApT, si è dimostrato vincente il pacchetto Pala Trek, soprattutto per gli stranieri, ma non solo, grande apprezzamento ha avuto tutta la proposta bike, sulla quale ApT ha investito notevoli risorse nel 2013, la famiglia italiana risulta essere ancora nostro affezionato cliente: il Family Fun ha registrato un numero di richieste in forte aumento, e si è dimostrato motivo per scegliere la destinazione di vacanza.

Vedremo con l’illustrazione delle singole iniziative come e con quali strumenti ApT intenda continuare portare avanti le strategie contenute nel Piano Operativo triennale approvato dall’Assemblea nel 2011. Anche per il 2014 dobbiamo fare i conti con l’inevitabile ulteriore contrazione nel trasferimento delle risorse da parte della Provincia, che quest’anno ci ha reso veramente arduo riuscire a predisporre un bilancio di previsione che non si limitasse all’ordinaria amministrazione, ma che ormai ci ha dimostrato che si può fare di più con molto meno.

La stagione invernale che arriva, desta come sempre grande preoccupazione, le difficoltà economiche nazionali non accennano a migliorare, le nostre carenze strutturali sono rimaste le stesse dell’anno scorso: c’è tuttavia da ricordare che, per rimanere in tema di percentuali, lo scorso inverno ha registrato un aumento del 4% per la prima volta dopo molti anni di presenze in continuo calo, nonostante i presupposti negativi. Una presenza promozionale più incisiva, le azioni commerciali attivate nei mesi scorsi verso operatori stranieri, l’organizzazione di Good Buy Trentino, per la prima volta nel nostro ambito, tutto è finalizzato a recuperare posizioni sul palcoscenico del turismo invernale.

Certo ci troviamo a dover competere con località che non solo offrono di più in termini di proposta sportiva invernale, ma soprattutto sono molto più dinamiche, più attive, più innovative in genere: provare tutti insieme a concentrarci di meno sul particolare e muoverci di più in termini di strategia generale potrebbe sicuramente darci una marcia in più.

Agire in maniera più unitaria e meno conflittuale – ha concluso la presidente durante la sua relazione – sarà determinante nei confronti dell’Azienda di cui siamo Soci, verso l’esterno, per risultare più competitivi nei confronti dei concorrenti e più credibili nei confronti della PAT, ed anche individualmente nei confronti dei nostri ospiti”.

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