Primo Piano Primiero Vanoi

Aggregazione Comuni a Primiero, il sindaco di Tonadico conferma: “A breve incontro operativo fra i quattro Comuni dell’Alto Primiero per prima bozza fusione”

Share Button

Mentre il Comitato promotore della fusione insiste sul referendum a otto, avanza il progetto a quattro dell’Alto Primiero (Tonadico, Siror, Fiera e Transacqua). A sciogliere ufficialmente le riserve è il sindaco di Tonadico, Aurelio Gadenz

primiero

Tonadico (Trento) – Dopo il comunicato congiunto dei giorni scorsi del gruppo di lavoro dei Comuni locali, avanza a grandi passi l’ipotesi di referendum a quattro tra i Comuni dell’Alto Primiero: Fiera, Tonadico, Transacqua e Siror. E’ quanto emerge concretamente dopo questi mesi non facili per la riorganizzazione istituzionale del territorio. Il Comitato promotore del referendum a otto Comuni, non sembra però intenzionato a mollare la presa sull’ipotesi Comune unico. Ecco allora che molti amministratori locali preferiscono prendere tempo, per capire che cosa realmente accadrà.

Per il momento, l’unico a sciogliere le riserve è il sindaco di Tonadico, Aurelio Gadenz che conferma: “Abbiamo lavorato assieme in questi mesi guardando alla concretezza. Ho coordinato il gruppo di lavoro sulle fusioni ed il Comune di Tonadico, seguito da quello di Siror, aveva preso una delibera per un incarico di progetto di fusione a sette, successivamente revocata in quanto solo due comuni avevano deliberato l’intendimento di progettare una fusione a sette.

Siamo perfettamente in linea con i tempi – conclude Gadenz – in quanto il gruppo di lavoro dei sette comuni si era dato il termine del 30 novembre per definire chi avrebbe proseguito nel progetto di fusione. Prima delle festività natalizie era previsto e si svolgerà l’incontro operativo/tecnico fra i quattro comuni ed il Consorzio dei Comuni trentini, per analizzare la prima bozza del progetto e definire il calendario delle tappe successive”.

Referendum da fissare entro marzo 2015

Dopo un lungo periodo di discussioni e di confronto, la risposta concreta e davvero finale sulla futura fusione a Primiero (a 8, a 7, a 4?) arriverà ufficialmente solo nei primi mesi del 2015, quando le amministrazioni saranno costrette a fissare il referendum per la fusione (Fiera, Transacqua, Siror, Tonadico?).

Tecnicamente quindi, nei Comuni dove verrà fissato il referendum (da deliberare entro i primi giorni di marzo 2015, per votare tra maggio e giugno) non si voterà alle amministrative 2015, ma verranno prorogate le attuali cariche, in attesa dell’esito a favore o contro la fusione da parte della popolazione. Nel caso di vittoria del si alla fusione, si andrà al voto per il nuovo Comune.

Nelle altre aree, dove non ci sarà referendum per la fusione con altre municipalità vicine – si voterà normalmente a maggio, aprendo però un serio confronto sul futuro delle gestioni associate dei servizi, imposte dalla stessa Provincia dal 2015 (Mezzano, Imèr, Canal San Bovo e Sagron Mis?)

L’incognita del referendum

Diverso sarebbe invece, se in queste ultime settimane di dicembre, ci fosse un netto cambio di rotta e si puntasse fin da subito ad un referendum in tutti gli otto Comuni della valle, rendendo più omogeneo questo difficile passaggio istituzionale per l’intero territorio, ma con l’incognita – se ci fosse una sola bocciatura – del risultato finale, che rischierebbe di far naufragare anche una fusione parziale. E’ da sottolineare che nel caso di fusione a quattro, qualsiasi Comune potrebbe richiedere il coinvolgimento anche successivamente: in questo caso voterebbe solo il singolo nuovo Comune che chiede di entrare, non tutta la nuova realtà.

Infine,  con la “riforma della riforma istituzionale” della provincia di Trento, altro capitolo si apre per la futura elezione nel 2015 degli organi della Comunità di valle, eletti non più direttamente dalla popolazione ma indirettamente attraverso il sistema “dei grandi elettori” dai Comuni. Sarà quindi un 2015 molto impegnativo per i nostri amministratori, ma anche per l’intera popolazione che sarà chiamata a decidere le sorti future del territorio.       

La delibera del Comune di Tonadico

Delibera Tonadico 120 10.12.2014 Cons. Comuni

Il sondaggio della Provincia

Il referendum Tonadico, Siror, Sagron nel 2004

Altri approfondimenti

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *