Primo Piano

Lagorai: nessuna traccia di Nicola Spagnolo, ricerche ancora senza esito

Share Button

Ancora nessun esito per le ricerche dell’escursionista veneto, Nicola Spagnolo, 27 anni, disperso sul Lagorai. Auto ritrovata a Refavaie. Il giovane è alto 1 metro e 74 e pesa 70 chili. È riconoscibile poiché porta barba e capelli lunghi. È stato lanciato un appello: chi fosse in possesso di informazioni, può contattare la compagnia dei carabinieri di Cavalese

Il giovane scomparso sul Lagorai: Nicola Spagnolo. Chi avesse informazioni può contattare i Carabinieri del Comando di Cavalese (TN), tel. 0462/248700

 

Caoria (Trento) – Il padre e la madre del giovane si trovano a Caoria nella valle del Vanoi e stanno seguendo le ricerche in attesa di notizie. L’elicottero che avrebbe dovuto sorvolare la zona è rimasto a terra a causa delle cattive condizioni meteo e della nebbia. I cani però sembra abbiano fiutato delle tracce a un bivio, iniziando a seguire un percorso.

Sono attimi difficili per la famiglia, che è in contatto anche con il sindaco di Scorzé, Nais Marcon. Le operazioni di ricerca già domenica si erano concentrate nei pressi del bivacco, a una quota di circa 2.100 metri, tra la Val di Fiemme e la Valle del Vanoi, lungo il sentiero che da lì porta verso cima di Cece, a 2.754 metri.

Le ultime operazioni

Con il peggioramento delle condizioni meteorologiche le squadre impegnate via terra stanno rientrando a valle. Le ricerche proseguiranno anche nei prossimi giorni. Le squadre di soccorritori sono salite alle prime luci di lunedì mattina sia dal versante della Val di Fiemme che dal versante di Caoria, in parte a piedi e in parte con l’elicottero, verso il bivacco Paolo e Nicola e verso cima Cece, area considerata ancora prioritaria per le ricerche.

La nebbia e il vento presenti in quota hanno inibito l’utilizzo massiccio dell’elicottero di Trentino Emergenza e della Guardia di Finanza per elitrasportare in quota soccorritori e per effettuare sorvoli dall’alto, ed ha complicato il lavoro delle squadre via terra e del cane molecolare della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, lavoro proseguito per tutta la giornata lungo i sentieri e i versanti di cima Cece. Oltre al Soccorso Alpino – con le Stazioni di Moena, Caoria, Primiero, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza – e la Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, sono intervenuti la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Le ricerche continueranno nei prossimi giorni.

 

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *