NordEst

Italiani verranno rimpatriati con navi militari

Share Button
I 12 dipendenti della Danieli di Buttrio (Udine) bloccati a Misurata, in Libia, rientreranno in Italia via mare.
Lo ha reso noto il portavoce della societa’, Marco Floreani, che è in costante contatto con la Farnesina. Floreani ha detto che i rivoltosi hanno reso inagibile la pista dell’aeroporto di Misurata spargendovi cumuli di ghiaia. "Così il C130 che era stato fatto decollare dall’Italia non è potuto atterrare in Libia e ha fatto rientro".
 
Ora – sempre secondo il racconto di Floreani – si aspetta una unità navale che dovrebbe partire da Gela. "Poi si tratterà di capire come portare i nostri dipendenti sull’unità: cioè se con un elicottero o con dei gommoni". Il rientro in Italia non avverrà, quindi, prima di 48-72 ore.

Il governatore del Veneto, Luca Zaia dichiara "Siamo solidali con un popolo vittima di un genocidio, ma vogliamo chiarezza per quanto riguarda l’immigrazione, certi che non vogliamo respingere nessuno con il mitra". 

 
‘Non vogliamo che succeda come è accaduto con l’Albania – ha spiegato – quando abbiamo accolto la gente in fuga, l’abbiamo ospitata dando i migliori soccorsi, per poi accorgersi che molti di loro erano scappati dalle galere". "Solidarietà e grande preoccupazione – ha poi ribadito Zaia – perché siamo di fronte ad un esodo biblico, siamo di fronte ad un genocidio".
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *