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San Martino Rolle, bando verso il rinvio al 2013: sul progetto Mezzano striglia l’Alto Primiero

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Verso il secondo rinvio del bando San Martino Rolle – Non c’è pace per la lunga progettazione del collegamento San Martino passo Rolle, via funicolare. Sul sito della provincia di Trento la data di scadenza del bando di realizzazione e gestione del progetto è ad oggi fissata – dopo la prima proroga – al 26 novembre. Ma tanti sono ancora i nodi da sciogliere in termini di società di gestione, di realizzazione e soprattutto di ricapitalizzazione del comparto, da far prospettare un nuovo rinvio al mese di marzo 2013.

Termine per la presentazione delle offerte: ore 12.00 del giorno 26 novembre 2012
[***] AVVISO INFORMATIVO (23kb – PDF)

IL BANDO – Il costo di costruzione è stimato dal progetto preliminare posto a base di gara, in Euro 43.274.275,00, comprensivo di IVA di legge; il costo di costruzione calcolato al netto di IVA risulta pari ad Euro 39.037.250,00, di cui: Euro 36.007.250,00 al netto di IVA per lavori e forniture, comprensivi di oneri per la sicurezza; Euro 3.030.000,00, al netto di IVA,  per la progettazione e le altre spese tecniche ed accessorie, comprensivo delle spese per la predisposizione del progetto definitivo. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le imprese interessate possono presentare l’offerta all’AGENZIA PER I SERVIZI – Ufficio Gestione Gare, Trento Via Dogana 8, 1^ piano–stanza 101.

Troppi ritardi e molti dubbi –
Le molte, troppe indecisioni di questo ultimo periodo, lasciano poco spazio all’immaginazione, con un secondo rinvio a marzo del bando di realizzazione, che non aiuta di certo gli impiantisti locali. Ma un nuovo ritardo di altri quattro mesi, non rischia di essere troppo, considerando anche l’evoluzione della situazione politica provinciale? Tutto questo a poche settimane dall’avvio della stagione invernale che si prospetta con molti punti interrogativi per l’intero comparto sciistico e turistico locale, in un periodo di crisi che non risparmia nemmeno il Primiero. 

Mezzano sferza l’Alto Primiero – In questo contesto così frammentato tra i Comuni locali, si inserisce proprio il documento approvato giovedì sera all’unanimità dal Consiglio comunale di Mezzano – guidato dal sindaco Ferdinando Orler – che più di molti altri vede lontano, intuendo i molti rischi dell’operazione ma soprattutto le preoccupazioni degli operatori, se il progetto dovesse naufragare. 

  • Il documento approvato all’unanimità dal Consiglio di Mezzano:
Riorganizzazione del comparto sciistico: presa di posizione del Comune di Mezzano.

"Il comparto turistico rappresenta da sempre uno dei settori economici trainanti. Non v’è dubbio peraltro che, non solo nella nostra zona, il turismo, oltre ad essere in crisi a causa del calo fisiologico del numero degli sciatori, lo sia anche per la stagnante situazione finanziaria che da anni, e quest’anno in particolare, condiziona la gestione dell’intero settore degli impianti di risalita, bloccando nuovi investimenti su strutture ormai obsolete e tecnologicamente superate, oltre che non collegate tra di loro, che richiedono urgenti interventi di modernizzazione.

Risultano pertanto impossibili da realizzare eventuali economie di scala, così come appare sempre più difficile pensare alla pianificazione di iniziative comuni, finalizzate ad attuare una coerente politica turistica di comparto. La necessaria priorità di perseguire l’unificazione delle società impiantistiche operanti nella ski area di S. Martino, e di rilanciare e modernizzare l’intero settore, ha portato i Consigli comunali della Comunità di Primiero ad avviare, già da tempo, un progetto di razionalizzazione, completamento e verifica delle nuove modalità gestionali del comparto, assicurando la compartecipazione finanziaria attiva alle società di settore, con l’utilizzo delle risorse appositamente previste dalla Provincia di Trento sul Fondo di sviluppo (art. 32, comma 6, L.P. 36/93 e ss.mm.), fondo specificamente destinato al finanziamento di interventi rilevanti per il raggiungimento di obiettivi della programmazione provinciale per lo sviluppo locale.

Sempre in quest’ottica, i Comuni hanno sottoscritto l’aumento di capitale sociale, e l’acquisto della maggioranza del capitale della società SIATI, giustificandolo come passo necessario per addivenire, nel modo più rapido, alla fusione delle società impiantistiche operanti nell’area. Ad oggi appare chiaro che, nonostante le società impiantistiche si siano parzialmente accorpate, la situazione finanziaria del comparto risulti in seria ed irreversibile difficoltà; difficoltà talmente evidente da indurre i Sindaci a valutare l’ipotesi di incaricare ACSM spa di intervenire per conto dei Comuni, fungendo da soggetto di riferimento per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per consentire la realizzazione delle opere accessorie al collegamento San Martino-Rolle previsto dalla Provincia.

La situazione finanziaria particolarmente complessa e gli innegabili risvolti economico-sociali della medesima sull’intero territorio, impongono scelte definitive e precise prese di posizione da parte delle singole Amministrazioni comunali.

Proprio per le ricadute economiche e sociali sul territorio di competenza, il Consiglio comunale è convinto che spetti “in primis” alle Amministrazioni di Siror, Tonadico, Transacqua e Fiera di Primiero, assumere una precisa posizione, tale da definire alcune scelte strategiche che potranno, senza dubbio, condizionare il mantenimento o meno, degli attuali impianti e, di conseguenza, la sopravvivenza del relativo settore.

Il Consiglio comunale ritiene quindi che il Comune di Mezzano debba esprimersi solo a ruota delle predette Amministrazioni riservandosi, per una volta, il diritto di convalidare o meno le scelte proposte, sia che si tratti di concorrere ad un ulteriore rifinanziamento del settore, sia che si tratti di prendere atto dell’avvio della procedura fallimentare del medesimo. Troppe volte in passato i Comuni del fondovalle si sono mossi per primi, pur partecipando solo indirettamente alla gestione territoriale degli impianti ed essendo interessati solo in parte dalle relative ricadute economiche, ottenendo in cambio partecipazioni azionarie non sempre condivise, soprattutto nei numeri!

Il Consiglio comunale intende quindi esprimere formalmente la propria posizione, approvando il presente documento che dettaglia quanto segue:

– il Comune di Mezzano si esprimerà in materia di riorganizzazione del settore sciistico/impianti di risalita solo ed esclusivamente a ruota delle altre Amministrazioni di Siror, Tonadico, Transacqua e Fiera di Primiero che dovranno manifestare la propria posizione in modo chiaro e coerente con il relativo ruolo di azionisti di maggioranza, sollecitando in seguito l’assunzione di responsabilità in merito al futuro della società anche da parte di tutti gli altri Comuni;

– il Comune di Mezzano richiederà con convinzione la rideterminazione delle quote azionarie, ripartite erroneamente in occasione della ricapitalizzazione sottoscritta in data dicembre 2010, per ritornare alle quote azionarie assegnate prima della medesima;

– il Comune di Mezzano valuterà l’eventuale dismissione anticipata delle quote di proprietà rispetto ai termini previsti dalla vigente normativa in materia di partecipazioni azionarie, qualora la situazione continuasse a rimanere stagnante, come è avvenuto negli ultimi due anni.

Tutto ciò nella convinzione che la risoluzione del problema che, per delicatezza e complessità coinvolge indubbiamente tutti i Comuni della Comunità di Primiero, richieda necessariamente la presa di posizione chiara e definitiva dei Comuni che, per primi, gestiscono da sempre il settore degli impianti di risalita, traendone i relativi ed indubbi vantaggi economici e sociali".


IL CONSIGLIO COMUNALE DI MEZZANO

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