Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Donna picchiata e minacciata con coltello in Trentino

Share Button

Ha raccontato che il compagno ha anche cercato di darle fuoco

Trento – Ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna. Il fatto è avvenuto poco dopo le 13 in un’abitazione di Mezzolombardo, in via Bertagnolli. Al culmine di una lite, stando alle prime ricostruzioni, un uomo ha aggredito la propria compagna picchiandola minacciandola.

Subito prima che arrivassero carabinieri e polizia locale, allertati dai vicini dopo le grida di aiuto della donna, l’uomo avrebbe inoltre cosparso la donna di liquido infiammabile.

Questo il racconto reso dalla vittima nell’immediato, che è ora al vaglio degli inquirenti. L’intervento delle forze dell’ordine, giunte in massa una volta scattato l’allarme, ha dunque evitato il peggio. La donna è stata subito soccorsa dai sanitari, che l’hanno portata in ospedale per tutte le cure del caso: le lesioni riportate sono piuttosto serie ma le sue condizioni fisiche complessivamente non sono gravi.

In breve

Dati ancora positivi venerdì 29 maggio sul fronte trentino della lotta alla pandemia. Secondo il rapporto dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, anche oggi non si registra alcun decesso imputabile a Covid 19. I casi positivi salgono di 6 unità e non c’è alcun minorenne tra di loro né ospiti da Rsa. Scendono anche i ricoveri: oggi sono 19, dei quali 3 continuano ad essere affidati alle cure intensive dell’ospedale di Rovereto. L’Azienda sanitaria ha analizzato 1.221 tamponi, altri 335 sono stati invece analizzati dalla Fondazione Mach, per un totale di 1556. Infine il dato sui guariti: sono finora 4.431, di cui 28 guariti clinicamente. Nessun decesso e nessun nuovo caso Covid (su 816 tamponi) nelle ultime 24 ore in Alto Adige. Nei normali reparti dei sette ospedali dell’Azienda sanitaria, nelle cliniche private e nella base logistica dell’Esercito appositamente attrezzata a Colle Isarco sono ricoverati complessivamente 19 pazienti affetti da Covid-19. Altre 19 persone assistite dall’Azienda sanitaria sono casi sospetti.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *