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Coronavirus in Trentino: muore anziano, 17 contagi, primi sospesi nelle Rsa, focolaio al Santa Chiara

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Due pazienti e tre infermieri sono risultati positivi al Covid. Cinque contagi sintomatici, con la manifestazione di febbre, spossatezza e difficoltà respiratoria. Nelle prossime ore verranno sottoposti a tampone i pazienti e tutto il personale

 

La situazione covid nei comuni trentini


Trento – Il bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari inoltre indica altri 17 contagi, 54 nuovi guariti, e 699.363 vaccini finora somministrati. Scendono a 17 intanto i ricoverati in ospedale, dopo che ieri è stata registrata 1 nuova dimissione.

I 188 tamponi molecolari analizzati ieri dal Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara hanno individuato 10 nuovi casi positivi al molecolare confermando 4 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi sono stati 1.214, dei quali solo 7 sono risultati positivi.

Ci sono 4 contagi fra i più giovani (1 tra 3-5 anni, 2 tra 6-10 anni, 1 tra 14-19 anni) ma anche 3 nelle classi più anziane (1 tra 60-69 anni, 1 tra 70-79 anni e 1 di 80 e più anni). Delle quasi 700.000 dosi finora somministrate, 320.318 riguardano i richiami. Poi ci sono 67.630 dosi agli ultra ottantenni, 91.106 dosi tra i 70-79 anni e 108.336 dosi tra i 60-69 anni.

Focolaio in medicina al Santa Chiara

Due pazienti e tre infermieri sono risultati positivi al Covid. Cinque contagi sintomatici, con la manifestazione di febbre, spossatezza e difficoltà respiratoria. Nelle prossime ore verranno sottoposti a tampone i pazienti e tutto il personale.

La situazione nelle RSA trentine

Intanto nelle RSA del Trentino, restano a casa – senza stipendio – i primi 130 lavoratori non vaccinati. Con i sindacati che lamentano confusione e impreparazione. Secondo Upipa, il sistema assistenziale per il momento regge. Soprattutto perché i sospesi sono per lo più operatori socio sanitari.

Covid: vaccinarsi e tuffarsi nelle Terme di Merano

“Solo aumentando il tasso di vaccinazione si può tornare più rapidamente a una vita normale”. Lo affermano il presidente delle Terme Merano, Stefan Thurin, e la direttrice, Adelheid Stifter, commentando il buon successo dell’iniziativa che, nella giornata di domenica, ha legato la vaccinazione anti-Covid all’ingresso gratuito allo stabilimento termale. “Il Vaxbus e le stazioni mobili erano ben frequentate dalla mattina presto fino al tardo pomeriggio”, riferisce una nota e “632 persone si sono fatte vaccinare ed hanno ricevuto un biglietto giornaliero per le Terme Merano come piccolo regalo di ringraziamento”.

“Siamo molto felici del successo della campagna e volevamo soprattutto premiare coloro che si assumono la responsabilità per il pubblico in generale facendosi vaccinare”, aggiungono Thurin e Stifter. Gli organizzatori e partner della campagna sono stati l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, la Croce bianca, la Croce rossa e Alto Adige Mobilità.

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