NordEst

Zanonato firma l’ordinanza antidroga

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Dopo il via libera del Prefetto, il provvedimento entra quindi in vigore su tutto il territorio comunale. L'amministrazione padovana contrasta così il dilagante degrado cittadino dovuto proprio allo spaccio e al consumo di droga nel centro storico e in altre zone residenziali della città.

Nell'ordinanza firmata da Zanonato si fa divieto di "acquistare o ricevere a qualsiasi titolo sostanze stupefacenti e di consumare le sostanze in luogo pubblico o aperto al pubblico". Nel documento si legge anche che il provvedimento dell'amministrazione vuole essere un ulteriore ausilio sul territorio per garantire ai cittadini maggiore sicurezza. Il sindaco ha spiegato che si tratta di "un piccolissimo strumento per combattere lo spaccio e la distribuzione di droghe che distruggono i nostri giovani. Come previsto dal decreto Maroni,- ha proseguito – proviamo a dare un contributo: è un'arma in più sul difficile versante della lotta alle dipendenze".

L'ordinanza non entra nel merito della lotta allo spaccio, puntualizza Zanonato. "Non ci occupiamo in questa ordinanza degli spacciatori – dice – perché chi vende droga è già sanzionato con multe da migliaia di euro e anni di carcere dalla legge ordinaria.

L'ordinanza – chiarisce il primo cittadino di Padova – prevede in alternativa alla multa da 500 euro,la possibilità di ovviare alla sanzione amministrativa, con un percorso di recupero al Sert". Riguardo alla 'spinellata' in piazza annunciata dal Centro sociale Pedro per mercoledì sera, Zanonato commenta: "Max Gallob probabilmente non sa – continua il sindaco – che se si autodenuncia per il consumo di sostanze stupefacenti in piazza, contravviene all'ordinanza ma magari per ragioni di opportunità non viene immediatamente sanzionato, però dà la facoltà al Prefetto di sospendergli la patente di guida da un mese ad un anno".

Le ultime operazioni 

Dopo la maxioperazioen dei giorni scorsi, altre quattro persone arrestate e sequestro di 6 kg di cocaina e mezzo kg di hashish nell'ambito dei servizi antidroga della polizia di Padova.

Gli arresti sono il risultato delle attivita' nel fine settimana che ha visto la squadra mobile padovana particolarmente impegnata nel contrasto allo spaccio della droga che, negli ultimi tempi, era stato segnalato dal Questore Savina tra i principali obiettivi da raggiungere.

In arrivo l'ordinanza del Comune contro lo spaccio

Ancora una volta Padova  è alla ribalta nazionale. Il sindaco di Padova, Flavio Zanonato potrebbe firmare già nel pomeriggio di martedì l'ordinanza anti-spaccio che prevede una multa di 500 euro a chi viene trovato a vendere, acquistare o detenere droga in città.

La decisione del primo cittadino si è resa necessaria data l'evoluzione esponenziale del traffico e del commercio di stupefacenti che parte e si muove dal centro di Padova.

Tra contestazioni dei no global, che hanno annunciato una 'spinellata' in piazza se il sindaco firmerà, e testimonianze di solidarietà da autorità e cittadini, l'ordinanza potrebbe diventare un altro punto fermo nella lotta contro la droga e il degrado della città intrapreso da Zanonato.

Padova è ancora una volta laboratorio politico e, purtroppo, centrale dello spaccio come ha testimoniato la maxioperazione condotta dal comando provinciale della Polizia Tributaria di Padova, che venerdì scorso ha portato all'arresto di 55 presunti trafficanti di droga. Un blitz che ha avuto proprio epicentro a Padova.

Intanto il momento critico dell'ordinanza sarà il passaggio in giunta. Rifondazione Comunista probabilmente voterà contro il provvedimento del sindaco e anche Intesa Veneta potrebbe optare per il no.

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