Primo Piano NordEst Belluno

Venezia, assegnati 300mila euro per la digitalizzazione delle sale cinematografiche

Share Button

14 sale cinematografiche potranno coprire fino al 50% delle spese di ammodernamento

cinema

 

contributi cinema

Venezia – Sono 14 le sale cinematografiche del Veneto che fruiranno dei contributi regionali per interventi di ammodernamento e adeguamento tecnologico. La giunta regionale ha infatti approvato il riparto di 300 mila euro (a sinistra nel dettaglio) che sono stati assegnati in base al bando 2013 per la digitalizzazione delle sale cinematografiche. “Per il secondo anno consecutivo – sottolinea il vicepresidente e assessore alla cultura e allo spettacolo Marino Zorzato, relatore del provvedimento – la Regione interviene con fondi propri per sostenere gli interventi di adeguamento tecnologico confermando così l’impegno concreto a favore della tutela del piccolo esercizio cinematografico”.

Le domande di contributo potevano essere presentate da titolari, proprietari e gestori di monosala o di multisala con numero di sale non superiori a quattro. I contributi possono coprire fino al 50% delle spese per l’acquisto e l’installazione di apparecchiature per la proiezione digitale. La commissione di esperti che ha preso in esame le domande comprendeva anche rappresentanti indicati dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo delle Tre Venezie – ANEC e dall’Associazione Cattolica Esercenti Cinema del Triveneto – ACEC.

L’azione a favore del piccolo esercizio cinematografico, ed in particolare a quello collocato nei centri storici e nelle aree urbane svantaggiate, è prevista dalla legge regionale (n. 55/2009) che disciplina gli interventi regionali per il sistema del cinema e dell’audiovisivo e per la localizzazione delle sale cinematografiche nel Veneto . “Sostenere l’ammodernamento dei piccoli cinema privati così come i cinema parrocchiali – conclude Zorzato – significa perseguire il duplice obiettivo di conservare un’attività economica e consentire nel contempo la programmazione di opere cinematografiche d’autore. In molti casi le sale parrocchiali sono centri di aggregazione culturale e costituiscono un elemento di promozione della qualità sociale del territorio”.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *