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Val di Fassa, turista danese trovato senza vita in val Lasties. A Villandro boscaiolo travolto da un albero

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Due vittime in poche ore in Trentino Alto Adige

Trento/Bolzano – Il corpo di un turista danese scomparso da giovedì,  è stato trovato senza vita in Val Lasties ad una quota di circa 1.900 metri alla base di un pendio ripido e ghiacciato. Secondo le prime ricostruzioni, per l’uomo potrebbe essere stata fatale una scivolata di circa 200 metri lungo il pendio innevato reso ghiacciato dal vento degli scorsi giorni. Le ricerche erano cominciate nella serata di giovedì dopo che la moglie aveva denunciato il mancato rientro del marito, uscito per fare una sciata. Per tutta la notte e la mattinata di venerdì gli uomini del soccorso alpino Alta Fassa, anche con l’ausilio dell’elicottero di Trentino emergenza dotato di visore notturno e termocamera, avevano perlustrato la zona. Coinvolto anche l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites e i vigili del fuoco volontari della zona. Il ritrovamento del corpo senza vita intorno alle 13.

Tragedia anche in Alto Adige

Un uomo ha perso la vita durante lavori in un bosco sopra Villandro, in Alto Adige. L’incidente è avvenuto venerdì poco prima delle ore 15 in un bosco nei pressi del maso Prackfieder.

Il boscaiolo è stato travolto e ucciso da un albero. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il soccorso alpino, i carabinieri e l’elisoccorso Pelikan 2. Il medico d’urgenza ha tentato inutilmente a rianimare l’uomo.

 

In breve

 

Intervento dell’elisoccorso trentino nel Bellunese. Soccorso venerdì mattina alpinista ferito sul versante veneto della Marmolada. Molti anche gli interventi dei sanitari del 118 su tutte le piste del Trentino.

Senza esito le ricerche sul Pasubio tra Veneto e Trentino. Proseguono le ricerche di Daniele Mezzari, 42 anni, di Montecchio Maggiore (Vicenza), di cui non si hanno più notizie da quando, il 25 gennaio, ha parcheggiato la sua auto al Rifugio Balasso per una camminata sul Pasubio, senza però lasciare indicazioni sulla sua destinazione. Dopo le massicce perlustrazioni la scorsa settimana, che hanno coinvolto ogni giorno decine di persone, oggi sono stati nuovamente utilizzati i droni, sia dei Vigili del fuoco che del Soccorso alpino e speleologico Veneto, che hanno sorvolato ancora tutti i vai compresi da Val Fontana d’Oro a Val Camossara, Boale rosso, Vaio del ponte, Vaio di mezzo, e tutti quelli che dalla Cima Forni alti scendono sotto la Strada delle gallerie. Visionata poi ancora la Val Canale. L’elicottero dei Vigili del fuoco di Venezia, con a bordo personale del Soccorso alpino di Schio, è inoltre ripassato lungo la Strada delle Gallerie, volando lungo l’itinerario una settantina di metri più in basso. Purtroppo anche queste ricerche non hanno dato al momento alcun esito. Sabato i soccorritori si concentreranno nella zona del Sengio Alto e del Monte Cornetto.

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