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Vaccino covid AstraZeneca vietato in Italia. Aifa: “In via del tutto precauzionale e temporanea”

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Il vaccino covid AstraZeneca vietato in Italia

 

NordEst – Lo comunica l’Aifa, l’agenzia del farmaco. L’Aifa ha deciso di estendere “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso”, annuncia l’Afa che, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”.

Le attività di sequestro dei Carabinieri NAS sono in corso di svolgimento presso tutti gli HUB di distribuzione e i centri di vaccinazione dove sono state consegnate complessivamente 393.600 dosi relative al lotto di vaccino Covid-19 ABV5811 di AstraZeneca, già bloccato in Piemonte. Sospensione del vaccino confermata dalla Germania.

Il rapporto benefici – rischi

Per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca “il rapporto tra benefici e rischi è considerato positivo e non vediamo alcun problema nella continuazione delle campagne di vaccinazione utilizzando questo vaccino”. Lo dice Marco Cavaleri, responsabile per la Strategia vaccinale dell’Agenzia europea del farmaco Ema, in audizione davanti alla Commissione Envi del Parlamento Europeo, a Bruxelles.

“Nello stesso tempo – continua Cavaleri – stiamo esaminando tutti i dati, in particolare gli eventi letali che sono stati riportati, per tentare di capire se ci sono cluster specifici di casi intorno a certi tipi di patologie o allo status medico dei soggetti, per raffinare il rapporto benefici/rischi di questo vaccino”.

Sul siero AstraZeneca “riceviamo dati dal Regno Unito. Come abbiamo già detto, stiamo rapidamente rivedendo tutte le evidenze di eventi tromboembolici con questo vaccino, per assicurarci di quale sia il rapporto tra benefici e rischi per l’uso di questo vaccino. Non riteniamo che le evidenze raccolte finora dimostrino che abbiamo davvero un rischio emergente che influenzi il rapporto benefici/rischi”, conclude.

Marco Cavaleri ( EMA) su Radio 24 ha precisato: “Astrazeneca, non è stabilito nesso di causalità con decessi – Giovedì decisione del comitato”.  Sui decessi delle persone vaccinate con AstraZeneca “ad oggi il nesso di causalità non c’è, giovedì il comitato raccoglierà tutti i dati in base quello decideremo se fare qualcosa o meno”. Lo ha detto Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) a 24 Mattino su Radio 24.

Il vaccino russo

Sputnik “è un vaccino ben disegnato e merita l’interesse di tutti. Siamo bene lieti di collaborare con l’azienda produttrice e vedere se possiamo utilizzarlo in Europa, ma dobbiamo verificare gli standard di produzione rispetto alle aspettative. C’è un programma in corso e nelle prossime settimane vedremo se riusciremo ad approvare il vaccino. Ma prima della fine di aprile non saremo pronti per dare l’ok a Sputnik, più probabile maggio”. Lo ha affermato Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini dell’Agenzia europea per i medicinali, su Radio 24. 

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