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Un anno di guerra, veglia per la pace giovedì 23 febbraio a Trento. 159 i profughi accolti dalle parrocchie

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Giovedì 23 febbraio, ad un anno dall’inizio della guerra fra Ucraina e Russia – era il 24 febbraio – 2022, la Chiesa trentina, guidata dall’arcivescovo Lauro Tisi, invita tutti a unirsi in preghiera alle ore 18, in cattedrale. Segui online la preghiera


 

Trento – Dallo scoppio della guerra ad oggi sono complessivamente 159 i profughi ucraini accolti dalla Diocesi di Trento in 25 appartamenti messi a disposizione in particolare dalle parrocchie. Nei mesi seguenti all’avvio del progetto di accoglienza (fine marzo 2022) 47 persone sono rientrate in Ucraina o trasferite in altre zone: attualmente sono quindi 112 le persone ospitate, suddivise in 42 nuclei familiari.

Tutti sono stati accolti e integrati il più possibile nelle comunità (facilitandone l’inserimento lavorativo e scolastico), costantemente accompagnati da operatori e volontari di Caritas e Fondazione Comunità Solidale. Queste le località coinvolte nell’accoglienza diffusa: Andalo, Borgo Sacco, Caldonazzo, Dambel, Lasino, Lizzanella, Marano (Isera), Nago (2 appartamenti), Nogaré, Madonna di Campiglio, Molveno, Pinzolo, Ronzo Chienis, Roveré della Luna, San Michele all’Adige, Sabbionara d’Avio, Seregnano, Siror, Tesero, Trento – S. Pio X (2 appartamenti), Vattaro, Vigo Rendena, Vigo di Ton.

La preghiera per la pace con il vescovo Tisi

Alla preghiera, dal titolo “Insieme sulla via della pace”, è invitata anzitutto la comunità greco-cattolica ucraina, con il proprio parroco don Augustin Babiak,
ma anche i rappresentanti del Consiglio di Chiese di Trento, che raccoglie esponenti di otto diverse confessioni cristiane attive in Regione. La proposta, curata in particolare dall’Area Testimonianza e Impegno scoiale della Diocesi, è
rivolta ai fedeli e al mondo dell’associazionismo cattolico, ma anche alle realtà
laiche sensibili all'urgenza di invocare soluzioni diplomatiche che pongano fine al conflitto in atto nel cuore dell’Europa.

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