NordEst

Trieste, Bora a 176 Km/ora, 90 feriti per cadute

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Il forte vento di bora a Trieste ha rotto gli ormeggi del pontone ‘Ursus’, una gru alta 80 metri appoggiata su una piattaforma galleggiante, che e’ finito alla deriva nel golfo giuliano.
 
Dopo la rottura dei cavi, il pontone è stato trascinato dal vento nella rada del golfo antistante a piazza dell’Unita’ d’Italia. A quel punto sono intervenuti i rimorchiatori, messi in allerta dalla Capitaneria di porto, che hanno agganciato l’imponente struttura e hanno iniziato le manovre per riportare la piattaforma a riva. Il golfo di Trieste si presenta quasi totalmente vuoto, poiche’ le navi merci sono tutte ferme sulle coste croate. Non possono avvicinarsi o entrare nel porto – hanno spiegato dalla Capitaneria – a causa del forte vento.
 
La bora, che da giorni non smette di flagellare la citta’ di Trieste e tutto il litorale del Friuli Venezia Giulia, ha fatto segnare la notte scorsa i 176 chilometri all’ora. Lo ha reso noto l’Istituto nautico i cui anemometri sono piazzati nella centralissima piazza Ortis. La raffica e’ stata registrata alle 22 e 13.
Non e’ un record per Trieste perche’ lo scorso anno vennero registrate folate a 188 chilometri orari.
 
Questa mattina alcune raffiche hanno toccato i 160 chilometri all’ora causando ancora disagi alla circolazione. Ben 90 persone sono finite all’ospedale per cadute causate dal vento.
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