Polizia Trento, reclutavano ragazze in Nigeria
Trento – Reclutavano in Nigeria ragazze fra i 20 e i 30 anni con la promessa di un lavoro, ma poi le costringevano a prostituirsi. Si tratta di quattro nigeriani arrestati dalla polizia di Trento con le accuse di tratta di esseri umani finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù e immigrazione clandestina. Altre quattro persone sono latitanti.
Le giovani, secondo quanto scoperto dalla squadra mobile della polizia, venivano ingannate con la prospettiva di un impiego in Europa e sottoposte a rito Voodoo, in modo da vincolarle con una debito di 30.000 euro, sotto forma di spese per raggiungere l’Italia.
Viaggiavano sui barconi in partenza da Sebhrat o da Tripoli, giungendo nei centri di accoglienza e, una volta uscite, finivano in appartamenti per essere sfruttate come prostitute.
Le modalità di arrivo erano state raccontate da una delle giovani a degli agenti della squadra mobile di Bologna lo scorso anno e da lì erano partite le indagini.
Dall Nigeria con l'illusione di un lavoro, costrette alla prostituzione. Indagine della polizia di Trento. Arrestati 4 richiedenti asilo pic.twitter.com/Uulk3GjlmC
— Tgr Rai Trentino (@TgrRaiTrentino) September 12, 2017