Il ‘Dolomiti’ non è compromesso ma servirà recuperare un terzo della struttura. A Vason si chiede intanto di allestire un presidio in caso di emergenza
Trento – L’hotel Dolomiti sul Bondone, la montagna di Trento, conta i danni dopo le fiamme partite da una caldaia esterna e salito rapidamente al tetto. Il titolare dell’albergo di Vason, Stefano Zampol, ha fatto sapere che la struttura interna non è stata compromessa dal fuoco. Solo un terzo delle 56 camere andrà, dunque, ricostruito.
Il problema sono i tempi, per salvare la stagione invernale già cancellata l’anno scorso dal virus. Tra le ipotesi, c’è la messa in sicurezza dell’edificio, in modo da poter aprire almeno le camere risparmiate dalle conseguenze dell’incendio, arrivato al termine di un’estate molto positiva per il turismo di montagna.