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Trentino e Bellunese: continuano i furti in serie, controlli intensificati

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Continuano i furti in tutto il Trentino ma anche nel Bellunese

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Nordest – Si tratta di bande che arrivano da fuori quelle che stanno mettendo a segno una serie di furti in Trentino e nel vicino bellunese. Le forze dell’ ordine stanno intensificando notevolmente i controlli ma i colpi si susseguono notte dopo notte.

A Trento è stata soprattutto la collina ad essere presa di mira. Ma anche la periferia ne soffre. In bassa Valsugana le denunce sono decine e non si tratta di casi riferiti ad abitazioni isolate.  I ladri si sono fatti tecnologici ed entrano in caso anche senza forzare serrature. La mattina in garage, è successo a Borgo Valsugana, si scopre che è sparita una bicicletta da migliaia di euro e poi magari la visita si ripete, sempre con le stesse modalità. Per questo le forze dell’ ordine chiedono la collaborazione dei cittadini.

Furto al Castel pietra di Transacqua

A Primiero, dopo i numerosi furti dei mesi scorsi, i Ladri sono entrati in azione colpendo l’albergo Castelpietra di Transacqua. Invece di attaccare il corpo principale dell’albergo, dove probabilmente era presente il personale, i ladri hanno svaligiato la dependance. Tra denaro in contanti e gioielli sono riusciti a scappare con 4mila euro. Per entrare hanno forzato le porte. Ai gestori dell’hotel non è restato altro da fare che chiamare i carabinieri.

Furti anche nel Bellunese

Ladri scatenati anche nel Bellunese, nella zona di Limana: quattro abitazioni messe a soqquadro e ripulite mentre la gente dorme, porte sfondate a calci, casseforti smurate a colpi di piccone, allarmi e telecamere disinseriti. In una abitazione di via Baorche hanno suonato il campanello, ma dentro c’erano i proprietari, che sono andati pure ad aprire: tre persone sarebbero state viste scappare, due uomini e una donna, alcuni dei loro dettagli sono stati forniti agli inquirenti. Colpite la villetta e la dependance dell’albergatore e noto ristoratore Danilo Piol, da dove sono stati portati via valori ingenti. Si parla di un colpo fra i 30 e i 50 mila euro tra orologi di marca e ori di famiglia.

Le regole da osservare

Le regole migliori sono sempre le solite. Non lasciare mai incustoditi gli oggetti di valore. Il luogo più sicuro è la cassaforte di una banca. La cassaforte in casa dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto e ben ancorata. Chiudere le finestre e le porte dei balconi, anche durante una breve assenza.

Finestre ad anta ribaltabile sono come finestre aperte! Chiudere a chiave la porta d’ingresso, anche se si esce solo per un momento. In caso di porte d’ingresso a vetri, non lasciare mai la chiave nella toppa. Non nascondere mai le chiavi all’esterno – i ladri conoscono ogni nascondiglio. Quando suona il campanello chiedere sempre chi è; usare lo spioncino, la staffa di blocco o una catenella.

Informare i vicini della propria assenza. Avere cura che, durante la propria assenza, venga sempre svuotata la cassetta della posta. Non lasciare detto, sulla segreteria telefonica, per quanto tempo si è assenti. Tenere d’occhio gli estranei che si aggirano intorno al proprio terreno o a quello del vicino. Installare un telefono nella camera da letto (con una linea propria!) oppure tenere a portata di mano e vicino al letto il cellulare.

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