Trentino Alto Adige

Storia, senza bocciatura forse Hitler non avrebbe fondato il Nazismo

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Alois Delug aveva la cattedra all’Accademia di Vienna quando nel 1907 respinse il futuro Fuehrer , stroncando la sua carriera di pittore

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Bolzano – E se un bolzanino, professore all’Accademia di Vienna, non avesse bocciato uno studente di pittura mediocre come Adolf Hitler, come sarebbe andata la storia della prima metà del ‘900? Se lo chiede l’architetto Oswald Zoeggeler, in un’intervista al quotidiano ‘Alto Adige’. Zoeggler ha tenuto una conferenza al Museo Civico di Bolzano, città che ha dato i natali, nel 1859, a Alois Delug, pittore e artista che ha trovato a Vienna la sua fortuna, battendo perfino Gustav Klimt al concorso per la cattedra all’Accademia.

E proprio Delug, nel 1907, bocciò il futuro Fuehrer negandogli un posto all’Accademia di Vienna. “In effetti, poveretto, con questa storia di Hitler, ha avuto una responsabilità enorme. Se Hitler fosse passato -sottolinea Zoeggler- magari avrebbe finito per aprire una galleria, o insegnare a sua volta pittura”. E non avrebbe dato vita al Nazismo con le sue tragiche conseguenze.
A Bolzano Delug tornò per progettare e costruire la torre del Museo Civico, in stile pangermanista. Torre che però sotto il Fascismo venne demolita da Marcello Piacentini, per essere poi ripristinata in anni più recenti, come l’aveva disegnata Delug, dalla Svp.

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