Gli eletti – Per la precisione, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, il Cavaliere ha raggiunto quota 2.706.791 mentre nel 2004 ottenne 2.350.756 voti, quasi 356 mila in meno. Nel 1999 arrivo’ a quota tre milioni. In questa tornata elettorale, il presidente del Consiglio ha incassato nel Nord- Ovest 628. 891 consensi (e’ il candidato piu’ votato in assoluto nella circoscrizione), mentre nel Nord-Est ha avuto 391.362 preferenze e al Centro 611. 721. Nel Sud il leader del Pdl si attesta a 709.209 voti, 365.588 solo nelle Isole.
Il volto tv – Buona la performance di David Sassoli, capolista per il Pd nella Circoscrizione dell’Italia centrale. L’ex volto del Tg1 supera le 400 mila preferenze in tutta la circoscrizione.
Sorpresa a Nordest – Ma nel Pd la vera sorpresa si chiama Debora Serracchiani, candidata nel Nord Est: in Friuli è riuscita a ottenere piu’ preferenze di Berlusconi. "Mi sveglio, un occhio ai dati e … in Friuli Venezia Giulia Debora batte ‘papi’ 73.910 a 64.286" commenta lei su Facebook.
Nell’Italia dei Valori invece si assiste a un inatteso testa a testa all’ultima preferenza tra Antonio Di Pietro e Luigi De Magistris. Alla fine e’ proprio quest’ultimo a prevalere per poco piu’ di 19mila voti nel totale delle cinque circoscrizioni sul territorio: l’ex pm di Catanzaro ottiene complessivamente 415.646 preferenze contro le 396.641 dell’ex pm di Mani Pulite.
Gli eletti in triveneto – Nel NordEst, sempre dopo il premier, il Pdl elegge Elisabetta Gardini, Sergio Berlato, Lia Sartori e Antonio Canciani. Da definire il quinto deputato, visto che sono parlamentari italiani Giovanni Collino, Michaela Biancofiore, Alberto Balboni e Maurizio Paniz che seguono in graduatoria. Spera quindi Fiorella Rigon.
Scendendo al Centro il Popolo delle liberta’ elegge Roberta Angelilli, Marco Scurria, Alfredo Antoniozzi, Alfredo Pallone e Potito Salatto, mentre Paolo Bartolozzi entrera’ a Strasburgo grazie alla rinuncia di Berlusconi. Resta fuori per ora Stefano Zappala’.
I deputati del Pd a Strasburgo saranno invece 21, tutti eletti gia’ da stasera, visto che non ci saranno da attendere opzioni e rinunce: nel Nord-Ovest Sergio Cofferati, Patrizia Toia, Antonio Panzeri, Gianluca Susta e Francesca Balzani. Nel Nord-Est, dopo l’exploit di Debora Serracchiani, c’è Vittorio Prodi, il capolista Luigi Berlinguer e Salvatore Caronna.
Al Centro, staccatissimi da Sassoli, Silvia Costa (117.043), l’ex sindaco di Firenze Leonardo Domenici (102.519), Guido Milana, Francesco De Angelis e Roberto Gualtieri. Al Sud disco verde per Andrea Cozzolino, Gianni Pittella, Paolo De Castro e Mario Pirillo; nelle Isole per Rita Borsellino (229.981 preferenze) e Rosario Crocetta.
Diversi infine nodi da sciogliere invece in casa Lega. Nel Nord-Ovest Mario Borghezio, Fiorello Provera e Francesco Speroni sono pronti a partire per Strasburgo. Rimarra’ in Italia invece Umberto Bossi (primo a quota 172.866) e anche Matteo Salvini, secondo con 70.021 preferenze, e salito alla ribalta per la proposta di riservare vagoni per i milanesi nella metro dovrebbe restare in Italia. Sperano quindi Oreste Rossi e Sonia Viale. Nel Nord Est, risultano eletti Lorenzo Fontana e Giancarlo Scotta’, mentre Mara Bizzotto potrebbe usufruire della rinuncia di Bossi, come pure Claudio Morganti al Centro, dove potrebbe rientrare in gioco anche Gabriella Stella per l’opzione al Nord-Ovest di Borghezio. Infine sara’ Herbert Dorfmann il rappresentante in Europa della Svp.