NordEst

Sbarco Grado, in carcere comandante nave

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Sono stati identificati e interrogati i 35 immigrati nordafricani sbarcati a Grado (Gorizia). Tra di loro – tutti uomini di nazionalita’ egiziana, libica e palestinese – anche dei minori, già trasferiti in una struttura protetta a Cividale (Udine). Per alcuni clandestini potrebbero scattare i provvedimenti di rimpatrio.
Gli immigrati sarebbero partiti dal porto egiziano di Damatta a bordo della ‘Fedel Moon’, nave cargo con bandiera panamense attraccata a Porto Margareth in stato di fermo amministrativo.
 
Sono stati rimpatriati con un volo charter decollato dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari (Trieste) e diretto al Cairo, 20 cittadini egiziani facenti parte di un gruppo di 35 clandestini (26 maggiorenni e nove minorenni) rintracciati lo scorso 21 aprile a Grado (Gorizia). I minori sono stati affidati ad una idonea struttura indicata dall’ Autorita’ giudiziaria, mentre sei stranieri sono rimasti in Italia su disposizione della competente Autorita’ giudiziaria. 
 
La Procura della Repubblica di Gorizia ha disposto il fermo del comandante siriano della ‘Fedel Moon’, nave cargo battente bandiera panamense che avrebbe trasportato i 35 immigrati ritrovati giovedi’ a Grado (Gorizia).
 
Il comandante dell’imbarcazione si trova attualmente in carcere a Udine, in attesa dell’udienza di convalida del fermo.
Risultano indagati, con l’accusa di favoreggiamento aggravato di immigrazione clandestina, anche due ufficiali dell’equipaggio della nave, attraccata a Porto Nogaro (Udine) e sotto sequestro.
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