NordEst

San Martino Rolle, Via libera alla seconda fase ma non mancano i contrari (DOCUMENTI)

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La proposta – I nodi sul collegamento San Martino Rolle dovranno quindi essere affrontati in modo definitivo nei prossimi incontri in valle. Saranno ascoltati Comuni, Comunità, Parchi e privati cittadini fino all’approvazione della versione definitiva del documento. L’approvazione della proposta di piano dà infatti avvio alla fase di pubblicità e “concertazione” prevista dalla disciplina vigente. Le infrastrutture proposte sono pensate per rispondere a esigenze di mobilità alternativa e sostenibile per la zona interessata e per questo motivo l’onere dell’intervento è a carico del bilancio provinciale. Nel periodo invernale le opere proposte nel progetto permetteranno di soddisfare anche finalità sciistiche.

La necessità di individuare un sistema di mobilità alternativa valido sia per il periodo invernale che per quello estivo ha portato a individuare la funicolare come tecnologia da utilizzare. La funicolare è una modalità di trasporto terrestre a guida vincolata, appartenente alla categoria del trasporto a fune. Il sistema è caratterizzato dall’utilizzo di una fune come organo di trazione e il movimento su una, o più vie di corsa, costituite da classici binari oppure da speciali guide.

La zona di partenza a valle è stata prevista dal progetto nell’area posta a nord ovest dell’abitato di San Martino di Castrozza, nell’area pianeggiante determinata dallo sbocco della valle formata dal rio Brentela, vicino al parcheggio esistente, presso la sciovia “Nasse” sulla strada comunale che congiunge San Martino a malga Ces. Questa localizzazione consente un accesso adeguato anche dal centro di San Martino di Castrozza.

Il tracciato proposto si sviluppa parallelamente al Cismon, alternando tratti in galleria (dove le visuali sarebbero rimaste precluse dalla presenza della vegetazione o nei punti in cui le caratteristiche morfologiche e ambientali determinano problemi relativamente al passaggio in superficie dell’impianto), a tratti all’aperto. Lo sviluppo complessivo è di circa 3.800 m, di cui poco meno di 2.400 in galleria e i rimanenti 1.400 all’aperto. Il dislivello coperto è di circa 500 m.

Per la stazione di monte è stata scelta l’area ad ovest di Passo Rolle, nei pressi degli impianti di risalita e del parcheggio a servizio degli alberghi. Questa localizzazione permette l’interscambio con il sistema piste e impianti di Passo Rolle e favorisce la fruibilità dell’impianto da parte di chi risiede in albergo a Passo Rolle.
L’investimento per la realizzazione della funicolare proposta dalla Provincia è pari a complessivi 38 milioni di euro (comprensivi di I.V.A.), stimato sulla base di costi parametrici.

La seconda fase –
Con l’approvazione della proposta di piano approvata, si dà avvio, nei prossimi giorni, alle fasi di pubblicità e concertazione, previste rispettivamente per la Valutazione strategica dei piani e programmi e per gli effetti dell’aggiornamento delle previsioni del Piano urbanistico provinciale mediante il piano della mobilità.

La proposta di Piano stralcio sarà quindi pubblicata per 60 giorni sul sito http://www.lavoripubblici.provincia.tn.it/ e sarà depositata per la consultazione presso il Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie del Dipartimento Protezione Civile e Infrastrutture della Provincia autonoma di Trento, per un periodo di 60 giorni. Sarà pubblicata per lo stesso periodo all’albo dei comuni territorialmente interessati al fine di garantire la più ampia partecipazione di chiunque vi abbia interesse.

Le osservazioni –
Durante questo periodo chiunque potrà infatti presentare osservazioni ai comuni, che le trasmetteranno al Dipartimento protezione civile e infrastrutture. Questa procedura risponde alla finalità di garantire una fase di pubblicità della proposta di piano e conseguentemente una fase di partecipazione da parte dei cittadini, garantendo così la più ampia tutela dei vari interessi in gioco.

La Provincia dovrà provvedere poi, entro 75 giorni dall’avvio della procedura, all’acquisizione dei pareri della struttura provinciale competente in materia di urbanistica, ovvero il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio, dei comuni territorialmente interessati, degli enti gestori dei parchi naturali provinciali qualora territorialmente interessati. Questi soggetti possono chiedere alla Provincia la convocazione di una conferenza di servizi a fini istruttori.

Entro 90 giorni –
Dall’avvio della procedura è inoltre prevista la conclusione di una intesa con le comunità interessate. È infine previsto anche il parere della competente commissione permanente del Consiglio provinciale.

Alla fine dell’iter la giunta provinciale approverà il piano, come risultante anche dall’eventuale recepimento delle osservazioni pervenute nella fase di pubblicità e concertazione. Con l’approvazione definitiva del piano verrà disposto l’aggiornamento delle Previsioni del Piano Urbanistico Provinciale, per gli interventi espressamente definiti a livello cartografico dal piano per il collegamento S. Martino di Castrozza – Passo Rolle. Una volta approvato in via definitiva, il Piano avrà infatti efficacia conformativa sotto il profilo urbanistico e prevarrà su ogni altro strumento di pianificazione territoriale, aggiornando automaticamente anche il Piano Urbanistico Provinciale.

  • I documenti della Provincia:

    La nuova proposta funicolare.pdfDOC-00_Elenco elaborati - PE.pdfDOC-01_INTRODUZIONE_modGMR.pdfDOC-02_PIANO STRALCIO_REV_modGMR.pdfDOC-03_RAPPORTO AMBIENTALE_modGMR.pdfDOC-04_SINTESI NON TECNICA_modGMR.pdf

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